Alessandro Cardinali è il candidato sindaco della coalizione civica "SiAmo Anagni". La discesa in campo è stata ufficializzata venerdì sera all'Hotel Città dei Papi alla presenza di oltre quattrocento persone che hanno partecipato alla presentazione della coalizione, un'unione di movimenti civici e persone con esperienza politico-amministrativa. Alessandro Cardinali, imprenditore anagnino di 45 anni, consigliere comunale di opposizione uscente che ha ricoperto anche la carica di vice presidente dell'amministrazione provinciale di Frosinone, ha accolto l'investitura con entusiasmo e commozione, assicurando il suo impegno per migliorare la città, ha detto, con la realizzazione di un programma serio e concreto che supera le differenti sensibilità politiche presenti nella coalizione.

Il discorso di Cardinali ha chiuso la convention di presentazione della coalizione civica, nel corso della quale sono intervenuti il responsabile del programma elettorale Riccardo Marconi, Simone Ambrosetti della "Rete dei Cittadini", Antonio Di Giulio del Polo Civico con il presidente nazionale Gianfranco Pizzutelli, l'imprenditore Domenico Beccidelli e i consiglieri comunali di opposizione uscenti Fernando Fioramonti e Sandra Tagliaboschi. Gli altri consiglieri comunali Pierino Naretti e Nello Di Giulio, che pure hanno condiviso il progetto, non erano presenti per impedimenti personali, ma è stato sottolineato il loro contributo alla nascita di "SiAmo Anagni".

Marconi ha illustrato le linee guida del programma elettorale incentrato sui valori di senso civico, trasparenza e legalità, sull'obiettivo di rendere Anagni una città migliore di quella ereditata e su una visione di città che metta al centro la persona e i suoi bisogni. Ambrosetti ha rilevato la mancanza di una programmazione della realizzazione di infrastrutture che andrebbe supportata da uno studio specifico sulle necessità reali del territorio anagnino. Di Giulio ha posto l'attenzione sulla progettualità e il confronto con i cittadini e sull'esigenza di una politica per l'occupazione, con Pizzutelli che ha invocato uno scatto d'orgoglio della città.

Beccidelli ha sottolineato il gioco di squadra che la coalizione vuole mettere in campo per ridare una speranza alla città, una squadra in crescita che dà valore al cittadino. Secondo il consigliere Fioramonti, uno dei problemi principali da risolvere è lo scollamento del tessuto sociale che la città evidenzia, auspicando che Anagni torni ad essere anche un punto di riferimento per la cultura. Tagliaboschi ha spiegato il percorso dei consiglieri di opposizione negli ultimi cinque anni, che ha permesso di convergere in questo progetto grazie al lavoro fatto insieme sul campo, dimostrando che non è necessario avere la stessa visione politica se si intende fare il bene della città.