«Una giornata storica per il Lazio e molto importante per me». Pasquale Ciacciarelli non nasconde la soddisfazione. È l'unico assessore regionale della provincia di Frosinone. Lo sottolinea con orgoglio. Così: «Sono onorato del ruolo ottenuto nella giunta del presidente Rocca, l'unico assessore della provincia di Frosinone, con deleghe all'urbanistica, politiche abitative, case popolari, politiche del mare, ambiti in linea con quelli del ministro delle infrastrutture Salvini, con il quale faremo squadra, e ne beneficerà tutto il territorio regionale».

Poi Ciacciarelli ringrazia tutti: il leader del Carroccio Matteo Salvini, il Governatore Francesco Rocca, il coordinatore regionale e quello provinciale del partito, vale a dire il senatore Claudio Durigon e il deputato Nicola Ottaviani. «Hanno fortemente creduto in me e nella nostra squadra», sottolinea. Poi aggiunge: «Grazie al mio mentore, Mario Abbruzzese, che ancora una volta ha dimostrato straordinarie capacità relazionali. Il suo è un nome di garanzia negli ambienti che contano».

E ancora: «Grazie ai consiglieri regionali Tripodi, Cangemi e Laura Cartaginese per la fiducia che mi hanno accordato». Un passaggio fondamentale. Strategico. Conclude Ciacciarelli: «Adesso insieme al presidente Rocca cambiamo la Regione Lazio, con la provincia di Frosinone finalmente locomotiva di investimenti e sviluppo».

Il gioco di squadra della Lega
L'assessorato di Ciacciarelli è "figlio" sia del risultato elettorale (oltre 14.000 preferenze) che delle strategie portate avanti in queste settimane. Il deputato e coordinatore provinciale Nicola Ottaviani porta a casa un risultato evidente sul piano politico: assessorato regionale ed europarlamentare. Infatti la nomina in giunta di Simona Baldassarre ha fatto scattare il seggio europeo per Maria Veronica Rossi. Ma è anche la delega di Pasquale Ciacciarelli a fare la differenza: urbanistica e politiche abitative, case popolari e politiche del mare. Ottaviani ha lavorato a fari spenti. E, come si dice di questi tempi, non l'hanno visto arrivare.

Afferma Ottaviani: «Una squadra di prim'ordine, di politici che conoscono il territorio, preparati, attenti alle esigenze dei cittadini: quella presentata dal presidente Rocca è una giunta che dovrà mettere mano ai disastri di 10 anni di Pd, rilanciare la regione, dare risposte mancate per troppo tempo ai residenti. Congratulazioni e buon lavoro a tutti, con un particolare pensiero agli esponenti della Lega Simona Baldassarre e Pasquale Ciacciarelli. Sono certo che sapranno portare un valore aggiunto notevole all'azione del nuovo governo regionale». Il senatore e coordinatore regionale del Carroccio Claudio Durigon ha dimostrato ancora una volta la capacità di tenere salda l'unità del partito e del gruppo. Non era semplice con pochi posti a disposizione. E ora è già proiettato alle "caselle" del Consiglio. Fondamentali per i bilanciamenti interni.

Nota Durigon: «È una squadra di governo regionale forte, coesa, competente. La giunta Rocca permetterà al Lazio di invertire la rotta dopo anni di centrosinistra e di politiche assurde a firma Zingaretti. In bocca al lupo a tutti i componenti e congratulazioni a Simona Baldassarre e Pasquale Ciacciarelli, che porteranno il buon governo della Lega alla guida, per la prima volta del Lazio. Squadra che si completerà domani (ndr: oggi per chi legge), durante la prima seduta d'aula della Pisana, con l'indicazione da parte del nostro partito di Pino Cangemi come vicepresidente vicario dell'aula. Il Lazio riparte grazie anche alla Lega». Concetti ribaditi anche dai consiglieri provinciali del Carroccio Andrea Amata e Giuseppe Pizzuti.

Bilanci e prospettive
Ora si apre una fase diversa, che sarà caratterizzata dalle nomine "in quota" al consiglio regionale. Si comincia oggi con il presidente, i due "vice" (uno dell'opposizione) e i tre segretari d'aula, ruolo per il quale potrebbero essere tenuti in considerazione anche i consiglieri di FdI eletti nella circoscrizione di Frosinone: Daniele Maura e Alessia Savo. In Fratelli d'Italia Fabio Tagliaferri (assessore ai servizi sociali del capoluogo) è stato in corsa fino all'ultimo, con l'endorsement di Arianna Meloni. Poi ha dovuto cedere il passo, all'interno del partito, alle rivendicazioni della provincia di Rieti.

Hanno contato le percentuali ottenute dal partito nelle province e quella di Frosinone era più bassa. Ma vale la pena fare anche un'altra considerazione. Gli unici consiglieri di maggioranza della Ciociaria li ha eletti Fratelli d'Italia: 2. Esattamente come Rieti e Viterbo. Mentre invece Latina ha portato nell'aula della Pisana 5 esponenti di centrodestra: 3 di Fratelli d'Italia, 1 della Lega, 1 di Forza Italia. Il peso specifico maggiore della provincia pontina ha fatto la differenza: 2 assessori, mentre Frosinone e Rieti ne hanno indicato 1 ciascuno. Detto tutto questo, l'opzione Fabio Tagliaferri era sul tavolo. Ma è apparsa isolata, soprattutto nel contesto provinciale.

Al punto che lui stesso ha scritto sui social network: «A coloro che gioiscono di ciò che è accaduto, ricordo che il danno più grande è stato fatto alla Ciociaria e non a me che a differenza loro non vivo di politica. Costoro dovranno spiegare perché hanno tifato per Rieti e Viterbo anziché per Frosinone. Saprò guardarli negli occhi la prossima volta che parleranno di difesa del territorio». Nella sostanza è uno strappo e Tagliaferri ha più volte sottolineato in queste ore che il risultato finale vede FdI senza assessori regionali della provincia di Frosinone. Ma in ogni caso appare evidente che alla Regione il senatore e coordinatore provinciale di FdI Massimo Ruspandini intende ripartire dai consiglieri eletti Daniele Maura e Alessia Savo.

Il Consorzio e l'Ugl
Il presidente del Consorzio industriale del Lazio Francesco De Angelis afferma: «Al presidente Francesco Rocca e a tutta la giunta regionale rivolgo i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto l'ente. Rivolgo un particolare augurio al vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, commercio e industria Roberta Angelilli con la quale lavoreremo a stretto contatto. Nei prossimi anni ci sono molte sfide su cui saremo chiamati a lavorare. Progetti che saranno finalizzati a rendere le nostre aree industriali sempre più moderne e competitive così come le industrie presenti sul territorio regionale ci hanno più volte chiesto». Il segretario regionale dell'Ugl Armando Valiani nota: «Sono certo che questa grande squadra saprà onorare al meglio il mandato dei cittadini e saprà lavorare con senso di responsabilità, protagonista di un reale processo di cambiamento e crescita del tessuto economico-sociale».