Nelle prossime ore a Ferentino rimbomberanno gli annunci dei candidati sindaco dei due poli politici principali, perlomeno una volta era così: centrosinistra (o meglio il Pd, corrente Pompeo) e centrodestra (FdI, Fi e Lega).
Pare sia sfumata la candidatura di Luca Zaccari per l'alleanza Pd e civiche. Evidentemente il chiasso provocato dall'ipotesi un po' bizzarra, avrebbe richiamato l'intervento del centrodestra regionale e tutto sarebbe saltato, inguaiando, si fa per dire, il gruppo Dem e seguito, che starebbe percorrendo altre strade e di corsa.

Nel centrodestra, oggi pomeriggio alle 18, ci sarà una riunione tra i commissari cittadini della Lega e FdI, Veronica Rossi e Lucio Fiordalisio, più Franco Sisti (Fi). La coalizione si presenterà coi propri simboli di partito alle comunali di Ferentino il 14 e 15 maggio e per la candidatura a sindaco si starebbe valutando la proposta di scelta tra uno dei tre consiglieri comunali uscenti: Luca Zaccari, Maurizio Berretta (Lega) e Franco Collalti (FdI). Uno di questi, salvo sorprese, dovrebbe essere il candidato sindaco e potrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore.

Invece in casa dell'aggregazione tutta civica "Ferentino 2030", si avvicina l'ora delle primarie (19 marzo).
I candidati sono saliti a tre. Oltre ai nomi già noti di Piergianni Fiorletta e Claudio Pizzotti, è spuntato Manuel Caruso di "Ferentino in Movimento", civica che si ispira al M5S. Caruso, che inizia l'avventura con entusiasmo, si presenta così: «sono un professore e musicista, vengo dal mondo della società civile e dell'associazionismo. Vengo dal bellissimo quartiere di Pontegrande e negli anni ho fatto della musica e dell'insegnamento la mia missione.
Ho ricevuto numerose gratificazioni da questa città e finalmente ho l'occasione di restituire qualcosa in cambio. Con la mia candidatura e le parole d'ordine che mi accomunano all'agenda 2030: sostenibilità ambientale, inclusione e attenzione ai più fragili, cultura, innovazione e progettualità. Per una Ferentino di tutti e per tutti».