Elly Schlein ha sorpreso tutti e alla fine ha vinto lei. Domenica scorsa l'elezione alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Ha preso il 54% delle preferenze, mentre Stefano Bonaccini si è fermato al 46%. Quello della Schlein è stato un risultato storico. Non solo è la prima donna ad essere eletta al Nazareno. Ma soprattutto ha ribaltato il voto dei circoli dove, invece, si era imposto Bonaccini.
Ma come hanno votato le province? Secondo la mappa del voto, realizzata dall'osservatorio elettorale LaPolis e pubblicata sul quotidiano La Repubblica, Schlein ha conquistato dodici regioni su venti. Più nello specifico ha chiuso la partita nelle province sessantanove a quarantuno. Schlein ha trionfato nelle principali città italiane. Ma nelle province che hanno condotto la neo segretaria alla vittoria non c'è Frosinone. In Ciociaria, infatti, Bonaccini ha sfiorato il 60% conquistando sessantuno seggi contro i ventisei della Schlein. Al contrario del dato nazionale, è stato confermato il voto degli iscritti che appunto aveva espresso la preferenza per il presidente dell'Emilia-Romagna.
Nella mappa del voto il sostegno a Bonaccini ha un'impronta marcata su due aree principali. In primis in Emilia-Romagna, soprattutto in alcune zone della provincia di Modena. Poi tutta l'area del centro-sud. In particolare nelle regioni del sud come Molise, Puglia, Calabria e Campania. Ma Bonaccini si è imposto anche in Sardegna e in una parte dell'Abruzzo. Il resto del Paese ha preferito nettamente Schlein. Tutte le regioni del nord hanno votato per la deputata. E sono Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Ma anche in Friuli-Venezia Giulia. Scendendo verso il centro sono state conquistate anche le regioni della Toscana e del Lazio.
L'assemblea nazionale
Il risultato della Schlein ha trainato i candidati all'assemblea nazionale. Tra le province di Frosinone e di Latina erano state presentate due liste. Eletti quattro delegati nazionali con "Parte da Noi" per Schlein. Ma, grazie alla vittoria in Ciociaria di Bonaccini, sono scattati quattro posti anche per la lista "Energia Popolare". Qui tra i primi dei non eletti c'è Angelo Pizzutelli, capogruppo al Comune di Frosinone. Da sempre in prima linea e impegnato come amministratore locale. Anche in questo caso ha contribuito al risultato finale raggiunto sul territorio.