Lo schema collaudato è quello che ha portato il centrodestra a vincere le elezioni politiche di settembre scorso e a trionfare alle regionali del Lazio e della Lombardia pochi giorni fa. Per questo l'onorevole Nicola Ottaviani, segretario della commissione bilancio della Camera dei Deputati e, soprattutto, in chiave elezioni amministrative, coordinatore provinciale della Lega, ha chiesto di convocare i tavoli di centrodestra per la prossima tornata elettorale amministrativa.
«In primavera si rinnoveranno numerose amministrazioni locali, in provincia di Frosinone – ha detto Ottaviani a margine della riunione di quadri e dirigenti, tenutasi ieri nella sede provinciale di viale Roma – I tavoli di centrodestra non si possono non convocare e, come avviene in ogni buona famiglia, chi ha più buonsenso lo deve utilizzare. Senza pretese di prima o secondogenitura. Quando è in discussione lo sviluppo e la crescita del territorio, si devono cercare tutte le soluzioni utili a valorizzare la presenza di un Governo nazionale e regionale di centrodestra, per garantire uniformità di programmi e di visione della società a ogni livello».
La Lega ha individuato due figure politiche commissariali per i comuni di Ferentino e Ceccano. E sono Maria Veronica Rossi e Marco Corsi. «Chiediamo – ha aggiunto – anche al partito ad Anagni di arrivare, in tempi brevi, a una sintesi di dialogo e di confronto con gli alleati, in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera». Intanto, come anticipato nei giorni scorsi, il Consiglio dei ministri ha fissato per il 14 e 15 maggio la data per il primo turno delle elezioni amministrative 2023 che coinvolgeranno circa 800 Comuni chiamati al voto in primavera. In provincia di Frosinone sono quattordici: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia.
I centri con più di 15.000 abitanti (nei quali si andrà al ballottaggio se nessun candidato a sindaco raggiungerà il 50% più uno dei voti al primo turno) sono due: Anagni e Ferentino. L'eventuale ballottaggio si terrebbe il 28 e 29 maggio. Inutile aggiungere che la posta politica in palio ad Anagni e Ferentino è molto alta. Ad Anagni il sindaco Daniele Natalia deve fare i conti con un centrodestra diviso, nel quale un ruolo lo avrà sicuramente Franco Fiorito. Mentre a Ferentino duello interno al Pd, tra De Angelis e Pompeo e dove Angelica Schietroma, già assessore alle attività produttive e alla cultura, nella consiliatura appena terminata, ha annunciato la propria discesa in campo.
Complessivamente, considerando tutte le regioni, i numeri della consultazione elettorale sono importanti: 786 su 7.901 comuni italiani (9,9%); appartenenti a regioni a statuto ordinario: 592 su 786 (75,3%); appartenenti a regioni a statuto speciale: 194 su 786 (24,7%); comuni superiori a 15.000 abitanti: 109 su 786 (13,9%) comuni inferiori a 15.000 abitanti: 677 su 786 (86,1%); capoluoghi di provincia: 18 (di cui uno capoluogo di regione).