Urne aperte dalle 8 alle 20 di oggi per le primarie del Pd. A seguire lo spoglio delle schede. In palio c'è l'elezione del nuovo segretario: in corsa Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. In provincia di Frosinone saranno oltre 70 i seggi allestiti nei diversi Comuni. Per votare è necessario un documento di identità, la tessera elettorale e, per chi non è iscritto al Pd, un contributo di 2 euro. Possono votare tutte i cittadini della provincia di Frosinone. L'incognita è l'affluenza.
L'appello di Fantini
Il segretario provinciale dei Dem Luca Fantini dice: «Le primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico rappresentano uno straordinario esercizio di democrazia, perché il Pd è l'unico partito dove i cittadini possono scegliere la classe dirigente e l'indirizzo politico per affrontare le sfide del futuro. Partecipare è necessario per esprimere le proprie opinioni, per incidere fattivamente sulla vita politica del Paese, per costruire insieme l'alternativa alle destre e tornare al governo dell'Italia. Da domani inizia un nuovo percorso per un Pd che si batta ancora maggiormente sulla centralità del lavoro, per la giustizia sociale, per il contrasto ai cambiamenti climatici, per i diritti civili, per contrastare le disuguaglianze drammaticamente cresciute a causa della pandemia e della crisi economica. La provincia di Frosinone ha già risposto in maniera davvero importante ai congressi di circolo delle scorse settimane.
Hanno votato oltre 1.800 iscritti, un numero davvero non scontato se si pensa che si sono svolte le convenzioni ad una settimana dal termine della campagna elettorale per le regionali, dove seppur all'interno di una sconfitta, il Pd a Frosinone ha ottenuto la percentuale più alta di tutto il Lazio. La nostra comunità è viva, partecipe e vuole incidere sul futuro del Pd e dell'Italia. Scegliamo insieme una nuova guida, aprendoci all'esterno, a chiunque voglia condividere questo percorso con noi e per un Partito Democratico perno essenziale di qualsiasi alternativa a questo governo in Italia. Voglio ringraziare i segretari, i circoli, la commissione congressuale, il gruppo dirigente per aver organizzato al meglio la giornata. Sono sicuro che la partecipazione sarà straordinaria». Stefania Martini, presidente provinciale del partito, augura «buon voto a tutti». Ci saranno più di 70 seggi allestiti in tutta la Ciociaria. A Frosinone, il capoluogo, tre le postazioni individuate: a piazza VI dicembre (presso i locali dell'Anagrafe del Comune), presso i locali dell'ex asilo Biancaneve (lungo la strada statale 155 per Fiuggi: nel quartiere Madonna della Neve), presso i locali dell'ex Circoscrizione Scalo in via Mascagni.
Le squadre
Le liste a sostegno di Bonaccini e Schlein sono parametrate sui collegi proporzionali della Camera, che comprendono le province di Frosinone e di Latina. Ognuna è composta da otto persone. Questa la squadra di "Energia Popolare", che appoggia la candidatura alla segreteria nazionale di Stefano Bonaccini: Enrico Pittiglio, Carmela Cassetta, Giorgio De Marchis, Annalisa Paliotta, Angelo Pizzutelli, Marta Fiorello, Giampiero Di Cosimo, Barbara Di Rollo. Gli esponenti della Ciociaria sono cinque, quelli della provincia di Latina tre. Enrico Pittiglio, Angelo Pizzutelli, Giampiero Di Cosimo e Barbara Di Rollo fanno riferimento all'area di Francesco De Angelis, Annalisa Paliotta a quella di Antonio Pompeo. Questa invece la composizione della lista che appoggia la candidatura alla segreteria nazionale di Elly Schlein: Francesca Perrone, Enrico Forte, Emanuela Piroli, Nazzareno Pilozzi, Dora Cardile, Cesare Giacomi, Roberta Calvitti, Lucio Conte. Pure in questo caso cinque sono della provincia di Frosinone (Piroli, Pilozzi, Cardile, Giacomi, Conte), tre di quella di Latina (Perrone, Forte, Calvitti). Nazzareno Pilozzi è stato deputato dei Democrat nella legislatura 2013-2018. Emanuela Piroli è consigliere comunale di Ceccano ed è stata candidata a sindaco del centrosinistra.
I precedenti
In provincia di Frosinone, nella fase congressuale riservata agli iscritti, ha vinto Stefano Bonaccini con il 62,6% delle preferenze. Ottenendo 1.123 voti. Poi Elly Schlein con 513 voti e una percentuale pari al 28,6%. Quindi Gianni Cuperlo che ha ottenuto il 7,3% con 131 voti. Infine Paola De Micheli con 27 voti e l'1,5% delle preferenze. Nel 2019 trionfo di Nicola Zingaretti in Ciociaria. Alle primarie il 90,60% dei voti andò all'ex presidente della Regione Lazio. Tra gli iscritti la percentuale fu del 91%. Ai gazebo si recarono 22.615 persone in Ciociaria. Nel 2017 erano state 22.372: Matteo Renzi aveva conseguito il 75,70% in provincia di Frosinone.
Nel 2019 gli altri candidati alla segreteria erano Maurizio Martina e Roberto Giachetti: in Ciociaria ottennero, rispettivamente, il 5,44% e il 3,96%. C'erano però due liste a sostegno di Nicola Zingaretti. Quella denominata Piazza Grande di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti ottenne 12.714 voti, il 56,50%. Mentre Territorio per Zingaretti di Antonio Pompeo e Simone Costanzo arrivò a quota 5.781 (25,69%). Poi ci furono 1.896 voti (8,43%) "soltanto" per Zingaretti, che vennero assegnati, in maniera proporzionale, alle due liste. Portando quindi Piazza Grande al 62% e Territorio al 28%.
Quello che verrà eletto oggi sarà il decimo segretario del Pd in sedici anni. Il primo, nel 2007, fu il fondatore Walter Veltroni. Poi Dario Franceschini, Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Maurizio Martina. Ma anche le reggenze di Guglielmo Epifani e Matteo Orfini. Infine, dopo le dimissioni da segretario di Nicola Zingaretti a inizio 2021, il 14 marzo dello stesso anno è stato eletto Enrico Letta.