Affluenza ai minimi storici seguita da una netta sconfitta alle ultime elezioni regionali. In questo contesto le primarie del Partito Democratico assumono un ruolo decisivo per il futuro. Nelle ultime settimane, mentre il Lazio e la Lombardia erano impegnate nella campagna elettorale per le regionali, in tutto il Paese i circoli del Pd erano al voto per scegliere il nuovo segretario nazionale.
Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. Uno tra loro sarà il successore di Enrico Letta. Al momento Bonaccini è in testa al 54.03%. Ma la sfida è ancora aperta. Mancano le ultime due regioni, che a causa delle elezioni hanno avuto tempo fino a ieri per esprimere la propria preferenza. Poi domenica prossima il voto sarà esteso a tutti.

La situazione in Ciociaria
Ieri si sono conclusi i congressi nei quarantaquattro circoli della provincia di Frosinone. Potevano votare tutte le persone iscritte al partito entro il 31 gennaio e tutti i cittadini che rinnovavano la tessera entro domenica.
Ora il Pd dovrà necessariamente ripartire. «Posso dire che nei circoli la risposta dal territorio è stata ottima – afferma Stefania Martini, presidente provinciale del Pd – Usciamo da una doppia amarezza. Il partito ha avuto un ottimo risultato in Ciociaria. Ha ottenuto il 22% dei consensi con la percentuale più alta di tutte le province del Lazio. Nonostante questo purtroppo non ce l'abbiamo fatta. Non è arrivato il buon governo di dieci anni alla guida della Regione Lazio».

I congressi di circolo «dimostrano che la comunità c'è e il progetto è ancora vivo – aggiunge – Sto notando tante persone che spontaneamente si sono iscritte e vogliono credere in un nuovo percorso. La risposta è positiva. Adesso dobbiamo lavorare per la costruzione di un nuovo Pd. Soprattutto che detti una linea politica chiara. Dal 27 in poi saremo tutti impegnati per ripartire politicamente anche a livello organizzativo». Davanti c'è una bella sfida. Ma prima bisognerà scegliere il nuovo leader.

I Dem scelgono con chi stare
I principali esponenti Democrat hanno scelto di sostenere il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini. Con lui si sono schierate entrambe le correnti del Pd, sia quella di Francesco De Angelis sia quella di Antonio Pompeo. Diversa, invece, la posizione dei Giovani Democratici. «Ho scelto, insieme ad altri compagni e compagne, di supportare la candidatura di Elly Schlein – sostiene Massimiliano Iula, segretario provinciale – È importante dare nuovo slancio al nostro partito. Abbiamo bisogno di un partito forte, ecologista, femminista, che sappia dare risposte importanti sulle politiche sociali e su quelle lavorative. Elly Schlein è la migliore candidata per la segreteria del Partito Democratico.

Ne sono sempre più convinto guardando la campagna elettorale che sta portando avanti in tutta Italia, le piazze piene e il grande consenso di tante persone che nella sinistra hanno perso fiducia. Da diverso tempo in tanti hanno smesso di credere nel partito, perché ha perso radicalità e ha smesso di parlare a tutti. Ha preferito invece rifugiarsi in una visione sempre più moderata e centrista: è la linea del candidato Bonaccini, che insieme al segretario Letta in questi giorni rilascia affermazioni di stima nei confronti della presidente Meloni. È necessario ripartire da una linea più chiara e più decisa».
Molto probabilmente domenica a Frosinone saranno tre le postazioni allestite per il voto. Quasi sicuramente sarà aperto il seggio storico di piazza VI Dicembre. Ma per il momento si attendono gli esiti nei circoli.