Archiviato il risultato delle regionali il Partito Democratico è pronto a rimettersi in gioco. E riparte dalla segreteria nazionale. I candidati in campo sono quattro: Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. In queste settimane in tutta Italia si sono conclusi i congressi dei circoli per scegliere il successore di Enrico Letta. All'appello mancano solo Lazio e Lombardia, che a causa delle elezioni regionali, avranno tempo fino a domani. Poi domenica 26 il voto sarà aperto a tutti. Al momento il favorito è il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini con il 54.35% delle preferenze. Seguono Schlein al 33.70%, Cuperlo con il 7.46% dei voti e la De Micheli ferma al 4.49%. Ma la partita è ancora aperta. Rush finale in provincia di Frosinone che entro domani completerà le operazioni.

In totale sono quarantaquattro i circoli sparsi in tutto il territorio. Per il Partito Democratico questo è «un appuntamento molto importante e ci tengo in primis a ringraziare i segretari e militanti che si sono messi a disposizione – ha detto Luca Fantini, segretario provinciale – Adesso auspichiamo a un dibattito largo e inclusivo».
Dopo la sconfitta delle regionali il partito dovrà necessariamente ripartire. «Dobbiamo interrogarci sul perché, forse, non sono bastati i dieci anni di buon governo della Regione – ha continuato Fantini – Certo, a Frosinone il Pd ha ottenuto un risultato straordinario.

È stata la provincia con la percentuale più alta tra tutte quelle che hanno partecipato alle elezioni regionali. E questo lascia intravedere un radicamento e un lavoro che si sta portando avanti grazie alla base, ai candidati, a chi ha compreso e creduto nella nostra proposta. È chiaro che questo consenso ora andrà incrementato e valorizzato e la risposta di queste ore è il segnale migliore che la nostra comunità possa offrire».
Oggi al voto i circoli di Veroli, Frosinone, Piedimonte San Germano, Pontecorvo, Fiuggi, Ausonia, Belmonte Castello, Esperia, Vallecorsa, Ceccano, Falvaterra, Boville, Atina, Acuto, Piglio e Sant'Ambrogio. Per finire domani con San Giovanni Incarico, Cervaro, Cassino, Ripi, Castro dei Volsci, Ceprano, Anagni, Paliano, Alatri, Fontana Liri, Sora, Castrocielo, Sant'Andrea del Garigliano, Supino e Sant'Apollinare.