C'è tempo fino alle 15 di oggi per votare, poi comincerà lo spoglio. Con la conta dei voti e delle preferenze. In queste settimane i partiti hanno passato al setaccio gli ultimi precedenti per cercare di capire quali sono le soglie da superare per ottenere il quorum e far scattare i seggi.
I risultati del 2013 e del 2018
Nel 2018 nel Lazio vinse Nicola Zingaretti, ma in provincia di Frosinone andò diversamente. A prevalere fu Stefano Parisi (centrodestra): 102.129 voti, il 35,73%. Per Nicola Zingaretti (centrosinistra) 90.816 preferenze, il 31,77%. Roberta Lombardi (Movimento Cinque Stelle) di consensi ne raccolse 75.242 (26,32%). Cinque anni fa in Ciociaria i risultati dei partiti furono i seguenti: Movimento Cinque Stelle primo partito al 20,90%, con 52.702 voti. Quindi Pd al 20,21% (50.966 voti), Forza Italia al 17,57% (44.311), Lega all'11,21% (28.259), Fratelli d'Italia al 5,59% (14.100). Scattarono 4 seggi. Nel Partito Democratico Mauro Buschini mise in fila 16.445 preferenze, Sara Battisti 11.909. In Forza Italia Pasquale Ciacciarelli ne ottenne 10.014. Ora Ciacciarelli è candidato nella lista della Lega. Quindi, 2.714 consensi per Loreto Marcelli. Anche nel 2013 a vincere fu Nicola Zingaretti. Ma non in Ciociaria, dove si impose Francesco Storace (centrodestra): 108.117 voti, il 37,35%. Nicola Zingaretti (centrosinistra) si fermò a quota 101.662 (35,12%). Quindi Davide Barillari (Movimento Cinque Stelle): 43.567 voti, il 15,05%. Sul fronte dei partiti, il Popolo delle Libertà arrivò al 27,66%, con 73.104 voti. Fratelli d'Italia al 4,10% (10.835 consensi). Partito Democratico al 24,79% (65.527 voti). I Cinque Stelle al 12,07% (31.900). Mario Abbruzzese (Popolo delle Libertà) conquistò il seggio con 15.501 preferenze. Mauro Buschini (Pd) di preferenze ne ottenne 15.683. Marino Fardelli (Lista Bongiorno) 6.944.
Come andò nel 2010
Renata Polverini (eletta presidente) in provincia di Frosinone arrivò al 60,36%, sull'onda lunga di 165.518 voti. Emma Bonino (centrosinistra) si fermò al 39,46%, con 108.198 voti. Sul versante dei partiti, Popolo delle Libertà al 39,99%, forte di 103.286 voti. Poi Unione di Centro al 9,21% (23.788) e Lista Polverini presidente al 7,45% (19.244). Nel centrosinistra, Partito Democratico al 19,96% (51.550), Italia dei Valori al 6,32% (16.335), Psi al 4,50% (11.634). Nel Pdl 26.217 preferenze per Franco Fiorito, 22.533 per Mario Abbruzzese. Nel Partito Democratico 20.452 voti per Francesco Scalia. Inoltre, 2.821 consensi per Anna Maria Tedeschi (Italia dei Valori).
Il bilancio
Quella che si conclude oggi sarà la settima elezione diretta del presidente della Regione Lazio. Nelle precedenti sei occasioni il bilancio è di quattro vittorie del centrosinistra e due del centrodestra. Con poche eccezioni le sfide sono state sempre combattute. Nel 1995 Piero Badaloni (centrosinistra) vinse con il 48,14%. Alberto Michelini (centrodestra) arrivò al 47,97%. Nel 2000 successo di Francesco Storace (centrodestra) con il 51,29%. Piero Badaloni (centrosinistra) non andò oltre il 45,97%. Nel 2005 vittoria di Piero Marrazzo (centrosinistra) con il 50,69%. Francesco Storace (centrodestra) al 47,37%. Nel 2010 fu la volta di Renata Polverini (centrodestra), eletta presidente con il 51,14%. Mentre Emma Bonino (centrosinistra) arrivò al 48,32%. Nel 2013 la prima vittoria di Nicola Zingaretti (centrosinistra) con il 40,65%. Il candidato del centrodestra era Francesco Storace: 29,32%. Davide Barillari (Movimento Cinque Stelle) al 20,22%. Quindi il 2018: bis di Nicola Zingaretti (l'unico ad averlo centrato) con il 32,93%. Stefano Parisi (centrodestra) al 31,18%, Roberta Lombardi (Movimento Cinque Stelle) al 26,99%.
I riflessi sul territorio
Il voto delle regionali avrà degli effetti anche sul quadro politico della provincia di Frosinone. Fratelli d'Italia punta alla conferma come primo partito, risultato già raggiunto alle politiche del 25 settembre 2022. Lega e Forza Italia però intendono dimostrare di avere delle percentuali più alte rispetto a quelle nazionali. Attesa pure per capire i rapporti di forza tra Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Terzo Polo. Alle recenti politiche nel collegio della Camera Frosinone-Sora il primo partito è stato Fratelli d'Italia, arrivato al 33,09%. Quindi, nel centrodestra, Lega al 10,65%, Forza Italia al 10,18%. Per completare il quadro, Partito Democratico al 13,99%, Movimento Cinque Stelle al 16,61%, mentre Azione e Italia Viva hanno toccato quota 6,47%. Alle regionali il sistema elettorale è completamente diverso, ma è chiaro che i confronti verranno fatti sulle percentuali. Anche se alla fine a fare la differenza davvero sarà il numero degli eletti al Consiglio della Pisana.