«Più sport per una crescita collettiva». Daniele Maura, candidato al consiglio regionale con Fratelli d'Italia, sostiene che il settore può costituire un volano di grande sviluppo ma «va promosso con leggi ad hoc, fondi e incentivi. Il centrosinistra ha lasciato dietro di sé macerie anche in questo ambito».
Per quanto riguarda il settore sportivo sono diverse le strade da poter seguire «una volta che saremo alla guida della Regione Lazio – aggiunge – Ad esempio ripristinare i giochi della gioventù, in collaborazione con i Comuni, il Coni, i ministeri competenti e il governo.

Oppure introdurre il bonus sport da parte della Regione per un accesso facilitato alla pratica sportiva, o creare progetti ad hoc legati a imprenditoria, economia, educazione e salute, pluridisciplinari per tutte le fasce d'età. Infine, il recupero di aree di proprietà regionale per metterle a bando e creare nuova impiantistica sportiva». Dunque lo sport «andrà visto anche come rimedio importante per una nuova educazione civica e per una vera integrazione a tutti i livelli: paraolimpica, per diversamente abili, multiculturale e interreligiosa con l'abbattimento delle barriere architettoniche – spiega Maura – Andrà poi pensata una nuova legge regionale con i relativi passaggi tra il mondo dello sport di base e quello di vertice. Così come bisogna intervenire per calmierare il caro bollette che ha creato pesanti problemi a tante strutture sportive».

Maura sostiene l'apertura di un tavolo permanente degli enti di promozione sportiva e sociale all'interno della commissione sport della Regione Lazio. «Questo potrebbe essere di ausilio per dare corpo ai nostri programmi in materia – spiega – Progetti che dopo il 13 febbraio ci impegneremo senza risparmio di energie per una loro concretizzazione».