Antonio Pompeo punta a un connubio tra tradizione e innovazione. Tradizione, nel rispetto di una competizione elettorale impegnativa, per la rappresentanza regionale di un territorio di 91 comuni. E innovazione nel messaggio all'elettore e in una comunicazione accattivante. Le iniziative nelle sale degli hotel e nei locali della provincia accanto al volantinaggio tra i banchi del mercato, un incontro-aperitivo con i ragazzi al comitato del capoluogo e una passeggiata in bicicletta alla periferia di Ferentino per parlare con le persone, guardarle negli occhi e chiedere il loro sostegno per la tornata elettorale dei prossimi 12 e 13 febbraio.
Una campagna trasversale, quindi, che punta sui contenuti, ma anche su quella leggerezza nel parlare con le persone che, come ama ripetere l'ex presidente della Provincia, «è il modo più bello e diretto per chiedere il consenso». Ecco che, allora, a pochi giorni dall'appuntamento con le urne, Antonio Pompeo passa da un comizio elettorale di grandissima partecipazione, insieme alla candidata Alessandra Cecilia, all'Hotel dei Papi di Anagni, a un aperitivo con i giovani nel suo "quartier generale" di Frosinone, sulla via per Fiuggi. Insieme ad Alessandra Cecilia e Annalisa Paliotta, Pompeo si è confrontato con loro su quanto recentemente accaduto ad Alatri, sottolineando come la violenza debba essere contrastata e combattuta ogni giorno.
Ha partecipato all'incontro anche la psicologa e psicoterapeuta Maria Luigia Grillo, che si è intrattenuta a lungo con i tanti ragazzi, circa un centinaio, che hanno partecipato e animato il dibattito con curiosità e domande. Un momento di riflessione e confronto, durante il quale Pompeo non ha mancato di toccare temi importanti della sua campagna elettorale, incluso quello della disaffezione alla politica da parte dei giovani.
Ieri, invece, la mattinata è stata dedicata al volantinaggio nel quartiere di via Borsellino, a Ferentino, tra sorrisi e strette di mano. Quindi tutti in sella alle biciclette per un porta a porta in zona Roana, dove insieme ai ragazzi del suo staff Pompeo ha distribuito materiale elettorale.
«Immaginavo che sarebbe stato coinvolgente ed emozionante - ha commentato entusiasta - ma non pensavo potesse esserlo così».
Una campagna elettorale coinvolgente, dunque, per Antonio Pompeo, che spiega essere improntata esattamente come vuole sia il Partito Democratico: «Inclusivo, trasversale, che torni a parlare alla gente il linguaggio della quotidianità, dei problemi di tutti i giorni, delle questioni concrete e non solo delle ideologie. Valori sì, ma anche soluzioni pratiche. E - aggiunge - a giudicare da un consenso sempre crescente, la strada intrapresa è quella giusta. Dal territorio sto ricevendo tanta energia e sto constatando una partecipazione spontanea al progetto che sto portando avanti per la mia provincia».
E, ricordando la sua esperienza politica e amministrativa, Pompeo sottolinea: «Il mio è un impegno che non parte dalla firma della candidatura per queste elezioni regionali ma da molto più lontano, e che mi ha visto lavorare senza sosta negli otto anni dal presidente della Provincia, per poi raccogliere risultati che ci hanno portato a diventare un modello di gestione amministrativa a livello nazionale. Sono orgoglioso e soddisfatto ed è per rispondere alle tantissime richieste che mi sono arrivate dalla base, dalla comunità, che voglio proseguire il lavoro fatto e portarlo in Regione. Voglio ringraziare tutti coloro che giorno dopo giorno, in questo viaggio straordinario - aggiunge - mi stanno dimostrando affetto, consenso e stima. E quando tutto questo si tradurrà nel risultato elettorale che auspichiamo, - conclude Pompeo – sarà la prova che aveva ragione l'intero territorio che, per questo, merita di essere protagonista di una stagione di riforme e interventi per la sua crescita e per il suo sviluppo. Il 12 e 13 febbraio è la volta buona per ingranare la marcia, chiedere una rappresentanza vera alla Regione Lazio e vincere insieme».