«L'aria che si respira è molto positiva: l'entusiasmo intorno alla mia candidatura e a Fratelli d'Italia cresce di ora in ora come sto registrando nei numerosi incontri sul territorio». Daniele Maura non ha dubbi. Sicuro dei programmi messi in campo, è candidato al consiglio regionale con Fratelli d'Italia. «La gente è stufa dei disastri causati da dieci anni di amministrazione del centrosinistra – ha detto Maura – Il partito non solo consoliderà la propria leadership ma, ne sono convinto, aumenterà i propri consensi e la provincia di Frosinone potrà eleggere un numero di consiglieri tale da poter legittimamente rivendicare un assessorato nella giunta regionale».

«Per anni la nostra provincia è stata pesantemente penalizzata – ha continuato – Adesso meritano una decisa inversione di tendenza e quella attenzione che gli sono state fin qui negate. I cittadini sanno di poter contare sulla mia parola, che da sempre è una sola. I cittadini mi cercano per sottopormi problemi da risolvere, per darmi suggerimenti, per sostenermi, e incoraggiarmi». Anche per Fratelli d'Italia «sono certo di un responso molto positivo, che permetterà al partito di crescere e di eleggere la maggioranza assoluta dei consiglieri regionali – ha aggiunto – In tale contesto la provincia di Frosinone potrà recitare un ruolo di rilievo grazie anche al grande lavoro svolto dal coordinatore provinciale e deputato di FdI Massimo Ruspandini».

Tra le priorità di Maura ci sarà sicuramente la sanità. «Il tandem D'Amato-Zingaretti ha ridotto a brandelli il settore – ha aggiunto – Ed è in questo contesto che mi adopererò immediatamente, con particolare attenzione ai pronto soccorso e alle liste di attesa. Senza dimenticare la bonifica della Valle del Sacco, il miglioramento dei trasporti e il sostegno al sistema produttivo al fine di creare nuovi posti di lavoro. Su tutte la realizzazione di una stazione Tav sul territorio: ciò permetterebbe di agganciare la provincia alle grandi vie di comunicazione nazionali, restituendole quella appetibilità e quegli investimenti purtroppo perduti».