Il conto alla rovescia sta per terminare, all'appuntamento con il voto mancano otto giorni. I candidati al consiglio regionale stanno accelerando: il momento decisivo è questo. Pasquale Ciacciarelli è il consigliere regionale uscente della Lega. Punta alla conferma. Rileva: «C'è una provincia esausta del modus operandi della sinistra, di essere trattata come una provincia di serie B, logorata da anni di amministrazione del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle, desiderosa di riscatto, di una sanità efficiente, di risposte concrete su lavoro, ambiente, formazione e giovani. È arrivato il momento di governare il Lazio e portare anche qui il buongoverno della Lega».

Sara Battisti, capolista del Partito Democratico, afferma: «La pandemia da Covid-19 ha lasciato strascichi dal punto di vista psicologico sulla popolazione ed è in continua crescita la richiesta di un aiuto degli esperti del settore. Gli episodi di depressione hanno subito un incremento del 28%, stesse percentuali per gli episodi relativi all'ansia, mentre nel complesso uno degli studi condotti testimonia un incremento dei disturbi clinici che arriva anche a picchi del +80%, assestandosi su una media del +60% se si analizzano gli adolescenti. Un tema che abbiamo già affrontato in questa legislatura: con l'approvazione del collegato al bilancio, che di fatto ha chiuso i cinque anni di amministrazione, è stato approvato il mio emendamento che introduce la figura dello psicologo di cure primarie nel Lazio. Proseguiremo lo sforzo che abbiamo sostenuto con altrettanta convinzione nei prossimi anni».

Per Alessia Savo, candidata al consiglio regionale in Fratelli d'Italia, «infrastrutture, potenziamento e rilancio del territorio sono sostanzialmente il treno da non perdere». Dichiara: «Il patrimonio strategico della provincia di Frosinone è immenso. Noi dobbiamo riqualificare e potenziare l'esistente e pensare ad una nuova progettualità. Una progettualità che riguardi la realizzazione di uno scalo Tav dell'intero territorio che rappresenti il collegamento al corridoio infrastrutturale che ci deve condurre ad "alta velocità" in Europa potenziando industria, commercio e turismo. Tra le sfide da affrontare c'è anche l'organizzazione dei trasporti pubblici. Serve una nuova mobilità pensata nell'ottica delle nuove esigenze di una società in continua evoluzione. Un trasporto pubblico che copra a trecentosessanta gradi l'intera provincia».

Libero Mazzaroppi, candidato al consiglio regionale nelle file dei Democrat, dichiara: «Laziompresa 4.0 è uno dei progetti bandiera del nostro candidato presidente Alessio D'Amato, che punta ad una Regione che sostenga la transizione digitale e verde delle imprese. Nel programma si punta su incentivi agli investimenti delle piccole e medie imprese nelle tecnologie digitali ed in quelle green, complementari a quelli del Pnrr; assistenza alle imprese che lavorano per la transizione digitale attraverso Lazio Innova; programmi di formazione e creazione di una rete che metta in contatto gli imprenditori con chi produce tecnologia. L'innovazione digitale è progresso, vuole dire semplificare, velocizzare, ottimizzare: è fondamentale farlo sempre nel rispetto dell'ambiente. Per questo vogliamo rendere le nostre aziende sempre più competitive anche su questo, in un mercato che è sempre più globale. Dobbiamo supportare i nostri imprenditori, è questo il ruolo che le istituzioni devono svolgere, ad ogni livello. Per questo diventano strategici la formazione, l'assistenza durante alcuni processi fondamentali, la creazione di una rete che segua passo passo le imprese nel loro percorso di trasformazione digitale: le aziende non devono mai sentirsi sole, devono sapere di poter contare sulla Regione per chiedere aiuto e accompagnamento in scelte che possono modificare le realtà imprenditoriali, in meglio. Digitalizzare nel rispetto dell'ambiente: è questa la mission che abbiamo in mente per le imprese laziali».