Uscenti che cercano la conferma ad ogni costo per tornare a varcare la soglia del consiglio regionale. Donne determinate e perfino "agguerrite", che non vogliono accontentarsi di partecipare attraverso i meccanismi delle "quote rosa" e della parità di genere. Ma anche esponenti di spicco dei partiti e outsider intenzionati a stupire. A tredici giorni dall'apertura dei seggi la "febbre delle elezioni" fa salire il termometro degli aspiranti consiglieri.
Vero che i seggi a disposizione per la Ciociaria sono soltanto 4, ma in ogni caso risultati e percentuali peseranno sul territorio. Soprattutto all'interno dei partiti. D'altronde la politica non finisce il 13 febbraio. E neppure le ambizioni. Ciociaria Oggi farà il punto della situazione due volte a settimana. Cominciando dalle strategie degli uscenti, dagli "occhi della tigre" di candidate competitive e dall'importanza della posta in palio di politici esperti intenzionati a contarsi per contare.
Sara Battisti, Partito Democratico
Punta al bis e secondo Francesco De Angelis può arrivare a 24.000 preferenze. Per Sara Battisti il problema è il ruolo di favorita: lei lo sa e moltiplica gli appuntamenti.
Vietato distrarsi
Pasquale Ciacciarelli, Lega
Il punto non sono le preferenze perché Ciacciarelli sta girando il territorio palmo a palmo. Il nodo sono i voti
Loreto Marcelli, Movimento Cinque Stelle
La prospettiva è esattamente opposta a quella di Ciacciarelli: i pentastellati confidano nel voto di opinione. Ma stavolta occorreranno pure le preferenze per la conferma. Lascia o raddoppia della lista della Lega per riuscire a far scattare il seggio. Battiquorum
Alessia Savo, Fratelli d'Italia
La volta scorsa ha sfiorato l'elezione (nel Carroccio). Adesso l'ex sindaco di Torrice ha il vento di Fratelli d'Italia nelle vele. Determinazione e concentrazione al massimo.
Alessia 2, la vendetta
Enrica Segneri, Movimento Cinque Stelle
L'ex deputata ha ripreso il cammino nei pentastellati. Lo ha fatto partecipando alle "regionarie". Conquistare un seggio alla Pisana avrebbe il sapore di un'impresa.
A volte ritornano
Nadia Belli, Fratelli d'Italia
La concorrenza in Fratelli d'Italia non manca di certo. Nadia Belli, consigliere di Pontecorvo, è però abituata alle battaglie politiche. Non porge mai l'altra guancia. Il diritto di contarsi
Antonio Pompeo, Partito Democratico
Per la Regione e per il congresso. L'ex presidente della Provincia gioca la partita della vita anche nel Pd, dove la sfida è a De Angelis. Convegni e incontri a raffica, ovunque. Pareggio non contemplato
Massimiliano Quadrini, Azione-Italia Viva
Per il sindaco di Isola del Liri la candidatura alle regionali serve soprattutto a lasciare un'impronta forte all'interno di Azione. Comunque vada, non si potrà prescindere da lui. A futura memoria
Gianluca Quadrini, Forza Italia
Ha giocato bene le sue carte. Prima alle provinciali: fa parte della "guardia pretoriana" di Luca Di Stefano. Poi il ritorno (voluto da Fazzone) in Forza Italia dalla porta principale. Cogli l'attimo