«Nel programma che abbiamo scritto con il nostro candidato Alessio D'Amato abbiamo deciso di dare un ruolo centrale alla formazione dei nostri giovani, partendo innanzitutto da un piano straordinario riservato ai bambini da 0 a 6 anni. È previsto, infatti, un deciso sostegno alle famiglie nei primi anni di vita dei bambini con forme di assistenza psicologica ed economica sin dalla gravidanza e sino ai primi mille giorni di vita del bambino, una infrastrutturazione intelligente, con un Piano asili che si affianchi e completi gli strumenti nazionali, prevedere una rete di servizi pensata per le giovani famiglie, per rendere la loro vita più semplice».
Così in una nota Sara Battisti, capolista del Partito democratico di Frosinone alle elezioni regionali.

«Ripartire dalla scuola: prevediamo risorse per le strutture e per le attività extrascolastiche, per tenere aperti gli istituti oltre il suono della campanella, nei pomeriggi e di sera, d'estate come d'inverno. L'obiettivo, in 5 anni, è "restituire" 50 scuole al territorio e agevolare la formazione di patti scuola-famiglie per ulteriori progetti di scuola aperta alla comunità; istituire un servizio di orientamento regionale finalizzato a informare gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado in merito all'offerta formativa della Regione; garantire il diritto allo studio sostenendo, anche con risorse regionali, le famiglie a basso reddito nell'acquisto dei libri di testo e del corredo scolastico; reintrodurre il medico scolastico, la cui eliminazione ha lasciato le scuole prive di un importante riferimento per la salute degli studenti attribuendo ai presidi un ruolo ed una responsabilità che non possono e non devono svolgere.

A tal fine creeremo in ogni Asl una struttura nel Dipartimento di Prevenzione che operi con le scuole con protocolli di medicina scolastica; potenziare il servizio dello psicologo scolastico nelle scuole secondarie; Ridurre la dispersione scolastica e aumentare l'inclusione dei più fragili. Per quanto concerne il diritto allo studio universitario, procederemo con agevolazioni su mense, libri, residenze, trasporti; verificare che tutte le residenze universitarie siano pienamente accessibili per le persone con disabilità e adeguare quelle che dovessero presentare barriere architettoniche; confermare e promuovere il programma "Torno Subito"; rilanciare i dottorati tecnologici, per portare sempre più ricercatori dentro le nostre imprese. SpazioLazio, dal patrimonio regionale spazi di coworking per i giovani laureatiù; vecchi spazi per giovani idee; trasformare vecchi spazi in luoghi per giovani idee. Ne immaginiamo almeno nuovi 20 a provincia».