Giustizia sociale e ambientale in cima agli obiettivi della lista Verdi e Sinistra, che ieri ha presentato i candidati in lizza per il consiglio regionale del Lazio. All'incontro al Caffè Minotti a Frosinone hanno partecipato l'eurodeputato Massimiliano Smeriglio, il deputato Filiberto Zaratti e l'esponente di Possibile Gianmarco Capogna. Parlando di esperienza di buon governo del centrosinistra, Smeriglio ha voluto rivolgere un invito agli elettori a mettere a confronto quelli che ha definito due modelli di Regione: «Da una parte quella degli ultimi dieci anni - ha detto - che, anche se c'è ancora molto da fare, ha compiuto molti passi importanti, e dall'altro quella della destra degli scandali, dei debiti, delle borse di studio non pagate, che ha chiuso trenta ospedali e mandato in commissariamento la sanità».
Ha parlato, poi, di volontà di continuità delle buone pratiche di una coalizione forte e progressista, ma anche di intenzioni di innovazione, a partire dalla proposta di nuove personalità. «Continueremo a lavorare su percorsi già avviati, come i contratti di fiume, il ciclo dei rifiuti, il tema della sostenibilità, intesa come paradigma per cambiare anche i modelli produttivi. Dobbiamo continuare su questa strada - ha concluso - e questa lista si propone di essere la sentinella di questi temi».
Punto focale di Verdi e Sinistra anche la cultura. A sottolinearlo il candidato e consigliere provinciale Luigi Vacana. «Mettiamo al centro della nostra agenda la bellezza - ha detto - Non c'è futuro senza dare alla cultura il ruolo il merita». Ha ricordato, poi, l'importanza della vicinanza della Regione ai territori, «Una Regione che è sempre più percepita dai cittadini - ha dichiarato - anche ispirandosi alle buone pratiche che da anni in questo ambito portiamo avanti nell'Amministrazione provinciale».
Tra i temi a cuore della candidata Barbara Papa la difesa dei diritti delle donne e del territorio e la volontà di incentivare l'ammodernamento del territorio. Altro punto cruciale, inoltre, quello presentato da Emanuela De Persis, che pone al centro i giovani «che oggi più che mai - ha detto - hanno bisogno di relazionarsi con l'ambiente e con il territorio».