«Il mio supporto alla candidatura dell'amico Riccardo Mastrangeli non nasce soltanto dalla antica conoscenza e dalla profonda stima nei confronti dell'uomo e del politico. È il frutto di una semplice considerazione: mai come in questo momento è necessario recuperare il valore fondante dell'unità del centrodestra, ora che siamo stati finalmente chiamati a un ruolo di governo quale forza trainante della coalizione».
Va dritto al punto Alessandro Foglietta, consigliere comunale di Supino ed esponente di Fratelli d'Italia. Come è noto alle provinciali FdI è schierato con il sindaco di Arce Luigi Germani, sostenuto anche dalla corrente del Pd che fa riferimento ad Antonio Pompeo. Alessandro Foglietta è stato a lungo segretario provinciale di An e ha ricoperto diversi ruoli: consigliere regionale, europarlamentare, sindaco di Supino.
Rileva: «Da Destra abbiamo sempre chiesto pari dignità e correttezza reciproca agli alleati: lo facevamo quando eravamo al 10%, al 15%, al 20%; lo facevamo quando (erano solo pochi anni fa) eravamo al 4% o al 5%. Adesso che siamo maggioranza della maggioranza, abbiamo il dovere di dimostrare con i fatti che la "pari dignità e la correttezza reciproca" non erano i concetti di comodo del "parente povero", ma convinzioni vere, che dobbiamo applicare».
Aggiunge Foglietta: «È poi incomprensibile, ora che finalmente si è chiusa la quadratura su un Governo nazionale ben caratterizzato e finalmente coeso, operare scelte non chiare, nette e di campo, ma del peggior tipo consociativo accanto a un Partito Democratico ormai affidato al Wwf; scelte che - diciamolo con chiarezza - sono del tutto inutili alla crescita e al consolidamento politico del centrodestra. Scelte che non sono certamente a favore dei cittadini». La presa di posizione di Alessandro Foglietta è una critica esplicita alle scelte della Federazione di Fratelli d'Italia (guidata dal coordinatore Massimo Ruspandini) a proposito delle provinciali.