"Consumo del suolo e recupero degli immobili esistenti". Di questo si parlerà sabato alle 10:30 nella sede della federazione provinciale del Partito Socialista, in via Cesare Terranova 12. Moderatore dell'evento Jacopo Nannini, segretario dei Giovani socialisti di Frosinone. Interverranno Vincenzo Iacovissi e Mateo Zemblaku, rispettivamente consigliere comunale e segretario del PSI di Frosinone.
Il rapporto Ispra 2022 su "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici" mostra con chiarezza la situazione della città di Frosinone. Solo nel 2021 sono stati consumati più di sette ettari di suolo: quasi dieci campi da calcio. Questo non fa che confermare il triste posizionamento del capoluogo nei primi posti delle classifiche regionali e nazionali su tale problematica.
È proprio partendo dal rapporto Ispra che la federazione dei Giovani Socialisti di Frosinone, promotrice dallo scorso anno della campagna "Zero Cemento", parla di «lotta per la rigenerazione urbana», sostenendo la necessità di un'agenda politica che ponga tra i suoi obiettivi primari il recupero del patrimonio urbanistico esistente.
Ora, a quasi sei mesi dall'ultima campagna elettorale nella quale hanno affrontato questi temi, presenti anche nell'agenda politica del candidato Vincenzo Iacovissi, i Giovani socialisti e il Partito socialista tornano a farsi sentire. «Riteniamo necessario - dicono - adempiere alla missione che rappresenta il fulcro dell'azione delle forze politiche: coinvolgere e aggregare le energie cittadine per aprire una riflessione, traducendo in prassi la presente proposta politica con gli strumenti amministrativi concessi al Comune. È urgente avviare un dibattito per pianificare forme di riconversione del patrimonio urbanistico abbandonato. Intendiamo farlo attraverso una programmata riqualificazione delle strutture esistenti con l'obiettivo di restituirle alla vita cittadina di Frosinone».
Per tracciare un iter politico concreto i Giovani socialisti ritengono quindi fondamentale la modifica del Piano regolatore generale del Comune, passando per l'avvio di programmi di progettazione sulla riqualificazione delle strutture dismesse della città, che coinvolga le migliori energie intellettuali della provincia.