L'ipotesi del vertice regionale di centrodestra si è concretizzata nella serata di ieri. È stato convocato per le ore 12 di oggi. Un obiettivo per il quale si è speso moltissimo il deputato e presidente di Fratelli d'Italia nel Lazio Paolo Trancassini. Il momento è delicato. Perché se poi non si dovesse trovare una soluzione, allora la "frattura" avrebbe conseguenze importanti. C'è un altro aspetto da considerare: i responsabili politici regionali Paolo Trancassini (Fratelli d'Italia), Claudio Durigon (Lega) e Claudio Fazzone (Forza Italia) potrebbero non avere problemi a "chiudere" l'accordo. Ma sul piano provinciale non è altrettanto semplice. E quindi prendere atto "dopo" che le indicazioni dei leader non vengono seguite determinerebbe dei problemi. Ma intanto le porte rimangono aperte. Meglio, socchiuse.

La posizione di Forza Italia
Claudio Fazzone, senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, spiega: «Il tema della candidatura alla presidenza della Provincia sul tavolo regionale? Francamente penso che il tavolo regionale del centrodestra abbia già troppi argomenti da affrontare. A cominciare proprio dalle elezioni regionali. Di questa tematica si possono occupare tranquillamente i referenti provinciali. Penso che in ogni caso l'imperativo categorico del centrodestra sia l'unità. Sotto questo punto di vista non servono fughe in avanti. Inoltre Forza Italia, che rappresento, non è mai stata coinvolta nell'iniziativa politica che ha portato all'annuncio della candidatura di Riccardo Mastrangeli alla presidenza della Provincia. Mastrangeli è un amico e non si tratta di una questione personale. La nostra non è una posizione "contro" Mastrangeli. Il metodo è stato sbagliato. Aggiungo che sono contrario al fatto che il sindaco del capoluogo (di qualunque capoluogo) ricopra pure il ruolo di presidente della Provincia. Per un motivo: da sindaco del capoluogo esercita già delle funzioni di coordinamento degli altri primi cittadini. In questo modo si concentrerebbero troppe competenze e funzioni. E non va bene. Se in caso di spaccatura potrebbero esserci degli effetti sull'assetto del Comune di Frosinone? E perché? Non vedo alcun nesso. Giuseppe Sacco candidato? Il nome è stato avanzato da Fratelli d'Italia, può essere una soluzione. Aggiungo che se si dovesse trovare una sintesi, il centrodestra non potrà permettersi spaccature. Voci di un asse tra il sottoscritto e il leader del Pd Francesco De Angelis? Gli accordi politici li faccio alla luce del sole, anche quelli trasversali. È un'ipotesi che non esiste. Forse altri stanno cercando assi di ferro con una parte dei Democrat».

Fratelli d'Italia
Paolo Trancassini, deputato e presidente regionale di Fratelli d'Italia, rileva: «È mia intenzione convocare il tavolo regionale del centrodestra. Noi riteniamo che l'unità della coalizione sia un valore sempre. La Provincia è un ente di secondo livello? Ripeto: l'unità va tenuta in considerazione sempre. Quando le cose sono semplici, i problemi non esistono. Ma è quando diventano complesse che deve emergere la maturità. Il centrodestra unito vince e governa bene. Pur prendendo atto che ci sono situazioni complesse, dobbiamo fare di tutto per raggiungere un'intesa unitaria».

La nota del Carroccio
Claudio Durigon, senatore, sottosegretario e coordinatore regionale della Lega, dichiara: «Penso che il tavolo regionale vada convocato. Forza Italia parla di fuga in avanti del Carroccio e del sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli? Non giochiamo, in altre province del Lazio c'è chi ha fatto accordi con la sinistra. E non siamo stati certamente noi. Penso che al tavolo regionale si possano affrontare tutti questi temi, non soltanto la questione relativa alla candidatura alla presidenza della Provincia di Frosinone. Il confronto va benissimo, ma davvero non scherziamo». Elemento da non sottovalutare: mancano cinque giorni al termine ultimo per la presentazione delle candidature. E bisognerà raccogliere 172 firme di amministratori. Insomma, oltre agli spazi, non ci sono i tempi per una mediazione. Mai dire mai però. Oggi prova del nove.