Strette di mano, abbracci e sorrisi: all'interno del Pd sembra essere tornato il sereno e appaiono lontanissimi i giorni della diffusione dell'ormai famoso video. Lunedì sera, al Cotonificio, c'è stata l'apertura della campagna elettorale di Sara Battisti, candidata per le prossime elezioni regionali nel Lazio. Al centro della sala, seduto al suo fianco, c'era Albino Ruberti, compagno della consigliera regionale e ormai ex capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Un clima sereno per dimostrare che la lite scoppiata lo scorso giugno (e poi diffusa nel mese di agosto in un video), che ha visto protagonisti Albino Ruberti e Francesco De Angelis, è ormai acqua passata. Sara Battisti si è lasciata andare a un lungo abbraccio con il presidente del Consorzio Unico; seduto anche lui al suo fianco per tutta la serata. Tra i presenti si è notato pure Adriano Lampazzi, sindaco di Giuliano di Roma. Insomma il litigio sembra essere solo un brutto ricordo. Una pace ritrovata e arrivata al momento giusto: pronti ad affrontare la nuova sfida regionale. In sala c'erano tutti: da parlamentari di calibro nazionale come il deputato Matteo Orfini e il senatore Bruno Astorre, a esponenti regionali come l'assessore alla sanità Alessio D'Amato. In prima fila Mauro Buschini e Antonio Pompeo, in campo anche loro per un posto da consigliere.

Una campagna elettorale impegnativa, che secondo la consigliera regionale, va combattuta uniti ricostruendo il Campo Largo. «Abbiamo appena perso le elezioni politiche ma adesso guardiamo avanti a una nuova sfida – ha detto Battisti nel corso della serata – Il senso di comunità che oggi abbiamo voluto rappresentare, deve essere lo spirito con il quale noi ci avventuriamo verso questa nuova sfida: continuare a governare la Regione».

Il programma elettorale
Un lungo intervento. Un'analisi politica quella di Sara Battisti che è salita sul palco per illustrare e spiegare i motivi che l'hanno spinta a scendere in campo per la seconda volta di fila. Sanità, imprese e giovani. Tanto è stato fatto, secondo Battisti, in dieci anni di Amministrazione Zingaretti ma tanti i progetti e le iniziative che ancora si possono fare. Senza dimenticare di «ascoltare le persone». Durante il suo intervento la consigliera regionale ha lanciato una nuova sfida sul turismo. «È necessario lavorare pure a un altro settore di sviluppo. Il turismo dovrà essere la vera sfida di questa provincia – ha annunciato – Questo settore genera posti di lavoro e richiede nuove professionalità e influisce anche nella capacità dei borghi di sapersi auto rigenerare. Non possiamo chiedere alle persone di restare a vivere nei borghi se poi non gli diamo la possibilità di crescita professionale». In chiusura non ha trattenuto l'emozione. «Sono stati mesi difficili. Un ringraziamento speciale lo devo alla mia famiglia che ho deciso di mettere al centro di questa sala – ha sottolineato la Battisti – grazie anche agli amici che mi hanno ricordato sempre chi sono». Una sfida difficile dunque per la riconferma del Pd alla guida della regione. Una vittoria che, qualora dovesse esserci, darà un segnale forte al partito nazionale.