Il voto di domenica scorsa ha restituito centralità politica a Forza Italia, anche nei collegi della provincia di Frosinone. Gli "azzurri" hanno ottenuto 17.437 voti, il 10,18%, nel collegio uninominale della Camera Frosinone-Sora. E addirittura il 17,49% (26.086 consensi) in quello della Camera Cassino-Terracina. Oltre al 12,53% nel collegio maggioritario del Senato, che comprende tutti i Comuni delle province di Frosinone e Latina.

Adriano Piacentini, insieme a Rossella Chiusaroli e Daniele Natalia, fa parte dei subcommissari provinciali del partito. Dice: «Nel giro di pochi mesi, in due elezioni completamente diverse e anche con percentuali ovviamente differenti, abbiamo ribadito che ci siamo e che la coalizione di centrodestra non può prescindere dal nostro patrimonio di valori, di competenze, di voti e di impegno. Credo che a qualche mese di distanza sia adesso chiaro a tutti quanto siano state importanti le elezioni comunali di Frosinone. Vinte per la terza volta consecutiva, grazie soprattutto ad un gioco di squadra corroborato da un enorme senso di responsabilità. Da parte di tutte le forze politiche che hanno formato la coalizione, capaci di effettuare passi indietro non semplici. Il centrosinistra confidava nella vittoria nel capoluogo per provare a spezzare l'egemonia del centrodestra. Quel successo è stato determinante e ha fatto esplodere le contraddizioni del Campo Largo».

Al Comune di Frosinone Adriano Piacentini ricopre il ruolo di assessore al bilancio e alle finanze (ma ha pure diverse altre deleghe). Nota: «Il centrodestra sta continuando a dare prova di buon governo al Comune di Frosinone. Credo che la coalizione rappresenti un modello. Il risultato delle politiche è incoraggiante e adesso dobbiamo concentrarci sulle regionali: è fondamentale che questo territorio abbia propri referenti in un ente come la Regione, che oggi ha tante competenze che incidono nei territori e sulla qualità della vita dei cittadini».

Argomenta Piacentini: «Il risultato provinciale non è piovuto dal cielo, ma rappresenta il frutto di un lavoro costante e quotidiano svolto da tutti: da noi subcommissari (ndr: oltre a Piacentini, Chiusuaroli e Natalia), dagli iscritti, dagli amministratori. Nessuno si è risparmiato in una campagna elettorale che ha visto l'ennesimo successo del senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale del partito. Vanno ringraziati tutti, anche perché non era semplice mettere in campo tutta quella determinazione quando il partito non aveva candidati locali in corsa».

Conclude Adriano Piacentini: «C'è la possibilità di vincere alle regionali e quindi di governare il Lazio. Per il centrodestra intendo: è un'occasione irripetibile che dobbiamo cogliere al volo. In questi anni il fallimento del centrosinistra al governo dell'ente della Pisana si è visto e ha pesato molto anche nel nostro territorio. Nessuno ha visto la bonifica della Valle del Sacco, nessuno ha visto un'accelerazione sul versate delle infrastrutture, nessuno ha visto quel rilancio economico ed industriale che pure era stato annunciato. Il centrodestra sta governando la maggioranza delle Regioni e tanti Comuni. Con risultati eccellenti. Adesso la coalizione governerà pure il Paese e ci sono quindi tutte le condizioni affinché possa determinarsi un circuito virtuoso. In questo contesto Forza Italia rimane insostituibile».