«Per la prima volta da quando faccio politica ho riscontrato una facilità enorme ad aprire comitati ovunque. È un segnale preciso, che conferma due cose: Fratelli d'Italia è sulla cresta dell'onda e il centrodestra ad un passo dal governare il Paese». Così Massimo Ruspandini, senatore e presidente provinciale di Fratelli d'Italia.
Concorre nell'uninominale della Camera Frosinone-Sora. Rileva: «La campagna elettorale si fa Comune per Comune, confrontandosi con la gente. È quello che sto facendo. Francamente non riesco ad appassionarmi alle polemiche. Ho letto che Matteo Orfini dice che il Pd non accetta lezioni di moralità dalla destra. Noi non stiamo dando lezioni di moralità a nessuno, il fatto è che in democrazia chi vince le elezioni governa. Credo che la stagione degli esecutivi tecnici sia terminata, in ogni caso saranno i cittadini a decidere. Noi siamo molto sereni».

Uno dei principali temi della provincia di Frosinone è quello relativo all'ambiente, in particolare alla perimetrazione della Valle del Sacco. Nota Ruspandini: «Per quanto riguarda il Sin (Sito di interesse nazionale) della Valle del Sacco, ho intenzione di chiedere sia al mio partito che al governo una discussione urgente sul tema. Per arrivare anche ad una nuova organizzazione. Mi pare evidente che le aziende di questo territorio non possono andare avanti in questo modo. Mi riferisco ai vincoli, alle difficoltà, alla burocrazia e anche ai costi di bonifica che sono obiettivamente fuori portata».

Aggiunge Massimo Ruspandini: «C'è pure un altro argomento che rappresenta una priorità: la difesa dei piccoli Comuni, che rischiano di scomparire o di essere sempre più marginalizzati. Ribadisco: uno dei primi obiettivi, appena eletto, sarà quello di presentare alla Camera una proposta di legge a favore dei piccoli Comuni. La globalizzazione ha spazzato via i vecchi equilibri territoriali, cambiando il tessuto sociale, economico e persino culturale della nostra comunità nazionale. I piccoli Comuni sono il vero centro nevralgico della nostra identità da tutelare, garantire e difendere. Purtroppo è un fatto che nei piccoli Comuni italiani molto spesso i servizi essenziali mancano. Non ci sono farmacie, presidi sanitari, sportelli bancomat, negozi alimentari, dipendenti comunali e forze dell'ordine. Poi ci sono alcune realtà che rischiano di scomparire».

Potrebbe essere un problema per gli equilibri del centrodestra se Fratelli d'Italia dovesse ottenere un risultato troppo maggiore rispetto a Lega e Forza Italia.
Dice Massimo Ruspandini: «Sono sicuro che un centrodestra a traino Fratelli d'Italia sarebbe molto più inclusivo dei modelli di coalizione che abbiamo avuto in passato. Però al centrosinistra e a tutti coloro che continuano a pensare che la nostra coalizione è spaccata rispondo che sbagliano e si stanno facendo delle illusioni. Aggiungo pure che dopo le politiche bisognerà immediatamente concentrarsi sulle regionali e su tutto il resto».

Intanto il centrodestra si mobilita a livello locale. Venerdì prossimo a Frosinone, alle ore 18 in piazza Cervini, è in programma una manifestazione alla quale prenderanno parte i tre candidati della coalizione nei collegi uninominali: Claudio Fazzone (Forza Italia) al Senato, Massimo Ruspandini (Fratelli d'Italia) alla Camera Frosinone-Sora e Nicola Ottaviani (Lega) alla Camera Cassino-Terracina. Fra l'altro Claudio Fazzone è coordinatore regionale degli "azzurri", mentre Massimo Ruspandini e Nicola Ottaviani sono responsabili provinciali di Fratelli d'Italia e della Lega. Ci sarà anche il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli: evidente dunque la volontà del centrodestra di accelerare a ormai undici giorni dall'appuntamento con le urne.