Ridurre il cuneo fiscale per incentivare il lavoro e produrre così vantaggi per dipendenti ed imprenditori. È il monito di Sergio Messore, sindaco di Sant'Ambrogio sul Garigliano e candidato all'uninominale per il Senato in quota Pd. Una proposta urgente, che l'aspirante senatore sta promuovendo nelle varie tappe del tour "Strada per strada": una serie di appuntamenti in lungo e in largo del mega collegio elettorale per incontrare militanti e cittadini ed illustrare il programma del centrosinistra. Con lui, come fedeli compagni di viaggio, Matteo Orfini, capolista nel collegio plurinominale Lazio 2 per la Camera, il segretario provinciale dem Luca Fantini e il consigliere regionale Mauro Buschini. Da sabato, quando il tour ha fatto tappa a Sora, Isola Liri e San Donato, si è aggiunta anche la consigliera regionale Sara Battisti.
Appuntamenti in cui Messore ha ribadito sovente la necessità dell'abbassamento delle tasse sul lavoro: un aiuto importante che va attuato nell'immediato.
Duro il giudizio sulla flat tax proposta bandiera dal centrodestra. Il sindaco di Sant'Ambrogio ha sollevato dubbi sia per i costi proibitivi, «significa tagliare scuola e sanità», sia perché «favorirebbe i redditi più alti inficiando il principio della progressività». La proposta del centrosinistra, il taglio del cuneo fiscale, invece, «incentiva le assunzioni poiché riduce il costo del lavoro e aumenta la domanda interna, poiché i lavoratori hanno buste paghe più leggere. Offre automaticamente un aiuto permanente alle imprese in difficoltà, mette al riparo i lavoratori dall'inflazione.
Ciò va unito ad una formazione più puntuale e rispondente alle esigenze dei territori, rivolta soprattutto ai giovani. Una formazione in grado di accrescere le competenze, le conoscenze, oltre a sviluppare talenti e capacità personali».
E ha aggiunto: «I cittadini non devono lasciarsi ingannare da messaggi propandistici, non devono cadere nella facile propaganda fatta di spot, devono invece ponderare la loro scelta di un voto che determina cinque anni di governo». All'avvocato ambrosiano, fa eco il segretario Fantini, il quale ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione riscontrata durante le varie tappe del tour: «Le assemblee di questi giorni, le decine di persone con cui ci stiamo confrontando rappresentano come intendiamo la politica: orgoglio, idee e proposte, attenzione al territorio. La risposta più bella per chi ci voleva divisi e all'angolo».
Il consigliere regionale Buschini, da parte sua, ha aggiunto: «Strada per strada è il modello di campagna elettorale migliore per chi ha delle idee da esporre, delle esperienze da raccontare, una visione del Paese che vuole costruire», ha dichiarato a margine dei tre appuntamenti di sabato pomeriggio. Soffermandosi poi sull'incontro di Isola Liri, ha argomentato: «Ad Isola del Liri una bella e partecipata assemblea del Partito Democratico che segna l'inizio di questa seconda fase verso il 25 settembre che spero metta da parte l'assillo per i sondaggi e faccia iniziare il confronto sulle soluzioni ai problemi delle persone». Un Pd che torna ad incontrare i territori, senza lasciare che l'incubo dei sondaggi affievolisca il fervore di una corsa che si preannuncia, nonostante tutto, ricca di sorprese.