«Le sensazioni sono ampiamente positive, ma non dobbiamo distrarci». Claudio Durigon, coordinatore regionale della Lega, è candidato al Senato sia nel collegio uninominale di Viterbo che nel plurinominale (è capolista) che racchiude le province del Lazio, con l'esclusione della città di Roma. Rileva Claudio Durigon: «È fondamentale mantenere altissima la concentrazione perché occorre vincere bene. Il centrodestra è e resterà unito, nessuno si faccia illusioni. E si avverte il bisogno di un Governo politico: la stagione dei tecnici è finita. Per questo motivo abbiamo bisogno di numeri e competenze. Le abbiamo.

Questa coalizione guida 14 Regioni, non dimentichiamolo mai. Se temiamo il sorpasso del Movimento Cinque Stelle? Francamente è un'ipotesi che non prendo neppure in considerazione. Nel Lazio stiamo facendo benissimo e sono sicuro che otterremo un grande risultato, peraltro propedeutico pure per le successive regionali. Alla Lega si stanno avvicinando molti movimenti civici, anche e soprattutto a Frosinone. Bisogna assolutamente archiviare dieci anni di assoluta inconsistenza politica ed amministrativa alla Regione Lazio. Mi riferisco naturalmente alle giunte e alle maggioranze guidate dal presidente Nicola Zingaretti. Il Lazio ha assoluto bisogno di voltare pagina e può farlo soltanto con il centrodestra».

Claudio Fazzone è senatore e coordinatore regionale di Forza Italia. Candidato nel collegio uninominale di Latina-Frosinone. Argomenta: «Mancano poco più di due settimane all'appuntamento con le urne. Il centrodestra si accinge a vincere e a governare. Per l'Italia è una garanzia: la nostra coalizione ha sempre completato le legislature. L'eccezione è rappresentata dal 2011, ma parliamo di una situazione molto diversa rispetto ad un contesto normale. La nostra coalizione è sinonimo di stabilità e questo è sicuramente un bene per il Paese. Fra l'altro meritiamo fiducia. Siamo perfettamente consapevoli del fatto che bisognerà subito affrontare una serie di situazioni importanti e delicate: dalle bollette energetiche a tutto il resto».

Aggiunge Claudio Fazzone: «Quale risultato potrà raggiungere Forza Italia? Mi aspetto un risveglio. Alle politiche si lavora molto sulla comunicazione nazionale. Se temiamo un eventuale sorpasso da parte del Terzo Polo? Non temiamo sorpassi e comunque va aggiunta una considerazione: il Terzo Polo è la sommatoria di due forze diverse, Azione e Italia Viva. Noi da decenni rappresentiamo il centro e le istanze dei moderati. Piuttosto è arrivato il momento di un Governo politico, che sappia prendersi delle responsabilità in un momento delicato e decisivo del Paese. I tecnici hanno fallito: questa è la realtà dopo undici anni di esecutivi di questo tipo. Per carità: ci sono delle importanti competenze dei tecnici, ma credo che debbano essere utilizzate nell'ambito delle consulenze. Insomma, i tecnici facciano i tecnici».

Enrico Letta ha detto che stavolta non ci sarà «la protezione civile del Pd in caso di fallimenti del Governo». Afferma Claudio Fazzone: «Il centrodestra non fallirà e in ogni caso mi pare che il fallimento politico sia tutto del centrosinistra. Penso alla frammentazione e alle divisioni tra Pd, Cinque Stelle, Terzo Polo. C'è un'ondata nazionale molto chiara, che rappresenta il risultato di quello che è stato fatto negli ultimi mesi. Giorgia Meloni premier se Fratelli d'Italia primo partito? Ma certamente, nessun dubbio. È una regola consolidata quella che ad esprimere il presidente del consiglio sia il partito che prende più voti. Sarà rispettata sicuramente. Abbiamo una forte determinazione a fare bene e non falliremo».

Dopo le politiche, di fatto inizierà la campagna elettorale per le regionali del Lazio. Per Claudio Fazzone «sarà indicativo ed importante il risultato di Forza Italia alle politiche nel Lazio». Spiega: «Il centrodestra ha le carte in regola per vincere e governare la Regione Lazio. Il sistema elettorale prevede un unico turno: vince chi prende un voto in più e sarà fondamentale intercettare il consenso moderato e centrista».
Mancano quindici giorni al 25 settembre: il conto alla rovescia va avanti.