L'indennità di funzione del sindaco, del vicesindaco, degli assessori e del presidente del consiglio comunale è stata adeguata alle disposizioni contenute nella manovra finanziaria elaborata dal Governo Draghi nell'ottobre 2021 e poi sottoposta all'attenzione del Parlamento. Nei giorni scorsi, con una determinazione dirigenziale del segretario generale, il Comune di Frosinone ha provveduto a definire gli importi mensili degli amministratori. Nelle premesse dell'atto si fa riferimento alla «determinazione dirigenziale n. 211 del 21/1/2022 con la quale, in maniera graduale, a partire dal 1°gennaio 2022, le indennità del sindaco, del vicesindaco, degli assessori e del presidente del consiglio sono state adeguate alla normativa».

Ecco gli importi mensili, che vanno considerati al lordo. C'è, da sempre, una differenza tra i liberi professionisti e i lavoratori dipendenti, che percepiscono esattamente la metà rispetto ai primi. Per il sindaco Riccardo Mastrangeli l'importo mensile lordo dell'indennità è pari a 6.826,40 euro. Per il vicesindaco Antonio Scaccia di 3.754,52 euro. Sempre al lordo. Quindi, per gli assessori Simona Geralico, Adriano Piacentini, Angelo Retrosi, Alessandra Sardellitti e Valentina Sementilli l'importo mensile lordo dell'indennità di funzione è di 3.071,88 euro. Mentre per gli assessori Danilo Magliocchetti, Maria Rosaria Rotondi e Fabio Tagliaferri di 1.535,94 euro.

Quindi il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri: l'indennità di funzione è la stessa di un assessore. Il che significa 3.071,88 euro mensili, sempre al lordo. Non è cambiato invece l'importo del gettone di presenza per i consiglieri comunali: 32,53 euro (lordo) per ogni seduta consiliare e delle commissioni. A settembre bisognerà vedere quali saranno le decisioni della giunta relativamente al progetto Solidiamo, che ha caratterizzato i dieci anni di Amministrazione Ottaviani. L'iniziativa ha previsto il taglio del 50% delle indennità di funzione di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, accantonando i soldi risparmiati in un fondo speciale denominato appunto Solidiamo, per finanziare progetti di natura sociale rivolti agli anziani ed ai giovani (borse di studio).

Vedremo quali saranno le determinazioni della giunta Mastrangeli. Tra le ipotesi che circolano quella di una decurtazione diversa: non più del 50%, probabilmente del 30%. Ricordiamo la composizione del consiglio comunale. Per quanto riguarda la maggioranza di centrodestra, 5 seggi alla Lista Ottaviani (Massimiliano Tagliaferri, Christian Alviani, Teresa Petricca, Giovambattista Martino, Mario Grieco), 4 a Fratelli d'Italia (Sergio Crescenzi, Alessia Turriziani, Alessia Savo, Franco Carfagna), 3 per la Lista Mastrangeli (Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella, Francesco Pallone), 3 per la Lista per Frosinone (Francesca Chiappini, Sergio Verrelli, Corrado Renzi), 2 per Forza Italia (Cinzia Fabrizi, Maurizio Scaccia), 2 per la Lega (Giovanni Bortone, Rossella Testa), 1 per Frosinone Capoluogo (Pasquale Cirillo). Più il sindaco Riccardo Mastrangeli. Quindi Mauro Vicano, candidato sindaco di Azione e due liste civiche.

Poi gli 11 seggi assegnati alle opposizioni: 3 al Pd (Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi), 4 alla Lista Marzi (oltre al candidato sindaco Domenico Marzi, Carlo Gagliardi, Alessandra Mandarelli, Armando Papetti), 2 al Polo Civico (Claudio Caparrelli, Francesca Campagiorni), 1 alla Lista Marini (Andrea Turriziani). Questo per quanto riguarda il centrosinistra. L'altro seggio è scattato per il candidato a sindaco Vincenzo Iacovissi (Psi).