«Al fine di un potenziamento dell'intero sistema, l'ente ha ridisegnato la macrostruttura in coerenza con le previsioni del mandato elettorale del sindaco neo eletto, agendo su tre assi fondamentali: il rafforzamento dell'apparato per la gestione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il potenziamento della struttura del contenzioso giurisdizionale, il rafforzamento delle strutture sulle entrate comunali e di presidio delle attività comunali».
Così l'assessore alle finanze Adriano Piacentini, che ha illustrato ieri in Consiglio la verifica degli equilibri e l'assestamento di bilancio. Dopo dieci anni il Comune di Frosinone si appresta ad uscire dal piano di riequilibrio, con prospettive naturalmente diverse rispetto al passato.

Ha spiegato Piacentini nella relazione: «Proprio al fine di mettere in sicurezza i conti, il Comune ha stanziato risorse addizionali nel bilancio di previsione 2022-2024 per complessivi 3,7 milioni di euro, importo questo pari a 7 volte i normali accantonamenti annuali rinvenibili nei conti consuntivi pregressi. Proprio in vista dell'uscita dal piano di riequilibrio, i conti sono stati messi in sicurezza avendo risorse finanziarie sufficienti per fronteggiare anche eventi negativi. Ci sono punti positivi che emergono dai dati degli equilibri finanziari. Per esempio la restituzione del fondo di rotazione ricevuto dal Viminale in sede di attivazione del piano di riequilibrio (1,5 milioni di euro).

C'è quindi l'inserimento di accantonamenti nel bilancio triennale per circa 3,7 milioni di euro e la creazione di un conto nell'esercizio 2022 per i debiti fuori bilancio. Ma pure l'utilizzazione dell'accantonamento libero (il cosiddetto fondone) per oltre 500.000 euro per la copertura dell'incremento delle bollette energetiche (gas e luce), a cui si aggiungono le risorse trasferite dallo Stato. Vale la pena di sottolineare che c'è una situazione di cassa positiva, senza richieste di anticipazione al tesoriere da più di due anni, con un saldo positivo che all'otto giugno era pari a 13 milioni di euro. C'è un equilibrio finanziario sia di parte corrente che di parte capitale. Un miglioramento dei tempi medi di pagamento, passati da 36 giorni in eccedenza nell'anno 2020 a 14 giorni nel 2021. E, nonostante il periodo pandemico, il miglioramento dei saldi finanziari».

Chiediamo all'assessore Piacentini: ogni tanto però riemergono i debiti fuori bilancio, un problema? Afferma l'assessore: «Intanto diciamo che la situazione è sempre perfettamente sotto controllo. Anche nella seduta di oggi (ndr: ieri per chi legge) abbiamo provveduto al riconoscimento di un debito fuori bilancio maturato diversi anni fa. Si tratta di code del passato. Credo anche che qualche errore poteva essere evitato, ma comunque il Comune di Frosinone è perfettamente in grado di fronteggiare queste situazioni. In dieci anni abbiamo provveduto a risanare una situazione contabile complessa e complicata. Lo abbiamo fatto non rinunciando ad investire e a programmare il futuro. Certamente rimangono criticità legate ad alcuni contenziosi (penso a quello sulla Monti Lepini), ma siamo attrezzati sotto ogni punto di vista».