Meno collegi e molto più grandi. La conseguenza è intuitiva: diminuzione degli eletti e "incroci" inevitabili tra le province di Frosinone e Latina. La prima vera battaglia da vincere sarà quella finalizzata ad ottenere la candidatura. Il 25 settembre alle urne si andrà con l'attuale sistema elettorale, il Rosatellum. Ma per effetto del taglio di 345 seggi, i collegi sono stati cambiati. Tenendo conto della riduzione da 630 a 400 del numero dei deputati e da 315 a 200 di quello dei senatori. I deputati eletti nei collegi plurinominali (cioè con il proporzionale) passano da 386 a 245, mentre quelli eletti con il maggioritario da 232 a 147. Da 12 a 8 i deputati eletti all'estero. A Palazzo Madama invece i numeri sono questi: i senatori eletti nei plurinominali scendono da 193 a 112, quelli negli uninominali da 116 a 74. Da 6 a 4 quelli eletti all'estero.

La situazione nel Lazio
Sul versante della Camera dei deputati il Lazio è stato diviso in due circoscrizioni elettorali: la 1 e la 2. Il Lazio 2 comprende le province di Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti e 36 Comuni della città metropolitana di Roma. I collegi plurinominali (proporzionale) di questa circoscrizione sono 2, con 5 collegi uninominali (maggioritari). A questa circoscrizione sono stati assegnati 12 seggi: 7 plurinominali, 5 maggioritari. In totale quindi 12 deputati. Per il Senato invece al Lazio sono stati assegnati 6 collegi uninominali e 12 plurinominali: in totale 18 seggi.

I collegi maggioritari
Nel Basso Lazio sono 3: uno di Latina (denominato U03), uno di Frosinone (denominato U04), uno di Terracina (denominato U05). Ma la sorpresa sta nella composizione di questi collegi. Nella porzione meridionale della Circoscrizione Lazio 2 sono stati definiti 2 collegi monoprovinciali. Quello di Latina è costituito dai cosiddetti Sistemi Locali Interi di Latina e Sabaudia e dal Comune di Aprilia. Quello di Frosinone è costituito dall'unione dei Sistemi Locali Interi di Sora e Frosinone. Mentre il quinto collegio, quello di Terracina, è interprovinciale (Frosinone-Latina). Ed è formato dall'unione dei sistemi locali interi di Terracina, Fondi, Gaeta, Formia e Cassino. Il 62% della popolazione di questo collegio appartiene alla provincia di Latina e il restante 38% alla provincia di Frosinone.

Latina
Il collegio uninominale di Latina (Lazio 2 U03) comprende 17 Comuni: Aprilia, Bassiano, Cisterna di Latina, Cori, Latina, Maenza, Norma, Pontinia, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, Sonnino.

Frosinone
Il collegio di Frosinone (Lazio 2 U04) comprende invece 60 Comuni: Acuto, Alatri, Alvito, Amaseno, Anagni, Arnara, Arpino, Atina, Boville Ernica, Broccostella, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Castelliri, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Collepardo, Falvaterra, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Fontana Liri, Fontechiari, Frosinone, Fumone, Gallinaro, Giuliano di Roma, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Pastena, Patrica, Pescosolido, Picinisco, Piglio, Pofi, Posta Fibreno, Ripi, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Santopadre, Serrone, Settefrati, Sgurgola, Sora, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vicalvi, Vico nel Lazio, Villa Latina e Villa Santo Stefano.

Terracina
Il collegio uninominale di Terracina (Lazio 2 U05) comprende 47 Comuni. E, come detto in precedenza, la provincia di Latina è prevalente. Ecco l'elenco: Acquafondata, Aquino, Arce, Ausonia, Belmonte Castello, Campodimele, Cassino, Castelforte, Castelnuovo Parano, Castrocielo, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Coreno Ausonio, Esperia, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Pico, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Ponza, Rocca d'Arce, Roccasecca, San Felice Circeo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare, Sant'Elia Fiumerapido, Santi Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno Saturnia, Terelle, Terracina, Vallemaio, Vallerotonda, Ventotene, Villa Santa Lucia e Viticuso.

Il Senato
Il collegio uninominale del Senato (denominato Lazio U06 - Latina) è unico e comprende interamente le province di Frosinone e Latina. Parliamo in totale di 124 Comuni. Tutti quelli dei 3 collegi della Camera. Ma anche in questo caso la provincia di Latina è prevalente, visto che esprime il 52,5% della popolazione. Mentre quella della provincia di Frosinone il 47,5%.

Il tema della rappresentanza
Nei tre collegi uninominali della Camera viene eletto soltanto il vincitore. Quindi tre deputati. Stesso discorso per Palazzo Madama. Solo un senatore. Poi ci sono i collegi plurinominali, vale a dire quelli proporzionali. Nei quali si mettono in campo i cosiddetti "listini". Quello della Camera per il Basso Lazio è unico per le province di Frosinone (492.661 abitanti) e Latina (544.732). Nel plurinominale sono assegnati 4 seggi. Il Senato invece ha una dimensione regionale: 6 seggi nel collegio plurinominale di Roma (e i Comuni di Fiumicino e Ciampino), 6 per un'altra parte di Roma (che comunque esprime il 45,9% degli abitanti dell'intero collegio), e le province di Latina (19,6%), Frosinone (17,7%), Viterbo (11,3%), Rieti (5,6%).

Ricapitolando: 3 deputati e un senatore con il maggioritario, 2 dei quali da "condividere" tra Frosinone e Latina. Poi, con il proporzionale, 4 deputati (da "condividere") e probabilmente 2 senatori nella migliore delle ipotesi. Sempre da "condividere". Il 4 marzo 2018, con il maggioritario, in provincia di Frosinone sono stati eletti, il senatore Massimo Ruspandini (FdI) e i deputati Francesco Zicchieri (allora nella Lega) e Ilaria Fontana (M5S). In provincia di Latina: i deputati Giorgia Meloni (FdI), Paolo Barelli (FI), il senatore Claudio Fazzone (FI). Poi, con il proporzionale, nell'ambito dello stesso collegio, per esempio, i deputati Claudio Durigon e Francesca Gerardi (Lega), Luca Frusone, Enrica Segneri (M5S). Ma pure la senatrice Marinella Pacifico e il deputato Raffaele Trano. Oltre naturalmente al senatore Nicola Calandrini (FdI). Impossibile mantenere i numeri dell'attuale rappresentanza. E questo è un problema serio per il peso politico delle due province. Da non sottovalutare.