Marco Zambon, 42 anni, nato e cresciuto a Frosinone, da sempre attivo nel sociale e per i diritti dei lavoratori. Si candida per la prima volta al consiglio comunale con la lista di Azione.

Perché ha deciso oggi di scendere in campo?
«Frosinone è una città ricca di storia e tradizioni che hanno bisogno di essere valorizzate maggiormente. Abbiamo un bellissimo centro storico che offre grandi potenzialità, ma non abbiamo un'area pedonale adeguata e le aree verdi periferiche sono trascurate. Vorrei dare il mio contributo soprattutto per le categorie fragili, le cui problematiche conosco bene facendone parte. Mi piacerebbe vivere in una città più inclusiva, più decorosa, con un centro storico degno di questo nome, con più opportunità per i giovani, dove ci sia maggiore attenzione alla cultura e una valorizzazione delle eccellenze del territorio, come l'Accademia di Belle Arti ed il Conservatorio, che diventino fiori all'occhiello della città».

Perché ha deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Vicano?
«Concorro al fianco di Mauro Vicano perché le sue idee sono soprattutto innovative, è aperto al dialogo e soprattutto non si è mai tirato indietro quando si trattato di aiutare le persone. Credo in un progetto di riqualificazione di Frosinone. Abbiamo visto l'avvicendarsi nel corso di questi anni dei due "grandi" schieramenti che ancora oggi concorrono. È ora di una ventata di freschezza e di cambiamento».

Quali sono i punti di forza del suo programma?
«La mia idea verte su un importante progetto di riqualifica. Vorrei una città più inclusiva e a misura di tutti i cittadini. È necessaria una valorizzazione del centro storico, una maggiore attenzione alla cultura, un miglioramento del decoro urbano, più attenzione alle necessità dei giovani e degli anziani».