Luigi Tozzi, avvocato penalista, è alla sua prima esperienza come candidato al consiglio comunale. Tirocinio all'interno dello studio Ottaviani, ha deciso di scendere in campo con la sua lista civica.
Cosa l'ha spinta a candidarsi in questa tornata elettorale? «Concorro nella lista di Ottaviani perché è un sindaco e un avvocato che conosco da molti anni. Nel programma di Riccardo Mastrangeli c'è un paragrafo in cui viene spiegato un concetto: non lasciamo indietro chi perde il lavoro e questa cosa sostanzialmente mi ha colpito favorevolmente. Tutto questo consiste nel creare le condizioni per una rete sia in ambito lavorativo che scolastico, permettendo una sorta di connubio virtuoso che offra disponibilità effettive. Una rete che sarà indirizzata alle scuole che non potranno che fornire un indirizzo professionale a tutti quei ragazzi che lo chiederanno e a tutti gli enti professionali. Il Comune potrà svolgere un ruolo di raccordo tra i vari attori presenti sul territorio anche con gli enti di formazione».
Una volta eletto quali saranno le priorità da affrontare? «Per prima cosa non si può non parlare del lavoro che manca. Qui addirittura tra i tanti temi trattati dalla nostra Amministrazione ne è stato affrontato uno a me molto caro: la mappatura dei bisogni. Questa mappatura dei bisogni consiste nell'individuare alcune situazioni, zone, famiglie più fragili e cercare concretamente di risolvere i loro problemi. Creare un osservatorio sociale come strumento permanente di lavoro, in una prospettiva di più ampio respiro, dei Comuni, del Piano Sociale. Sono problemi che comunque devono essere affrontati in maniera seria e concreta. Una città solidale, accogliente e inclusiva che deve dare risposte più incisive dove maggiori sono i bisogni. Deve mettere le persone al centro e valorizzare il loro progetto di vita, puntando sulla prevenzione del bisogno, sull'integrazione degli interventi socio-sanitari e sul rafforzamento dei servizi a sostegno dei minori, delle famiglie, degli anziani, delle persone con disabilità, delle fasce svantaggiate».
Il suo impegno sarà quindi incentrato sui problemi dei cittadini...
«Una volta eletto mi piacerebbe continuare un progetto a me molto caro, ossia il percorso Solidiamo che nasce nel 2013 dall'Amministrazione Ottaviani e che continuerà anche con il nostro futuro sindaco Riccardo Mastrangeli.
L'iniziativa prevede il taglio del 50% degli indennizzi destinati al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali. Questi soldi vengono poi destinati per delle borse di studio messe a disposizione dei ragazzi meno abbienti e che si sono distinti nel loro percorso di studi. Ma non solo, il fondo creato da questo progetto viene destinato anche per gli anziani, per tutelare e valorizzare anche loro. Come ricorda qualcuno: un anziano è come una grande libreria/biblioteca da cui noi dobbiamo sempre attingere perché soltanto conoscendo il passato, o comunque rendendoci conto degli errori, si può sostanzialmente costruire un buon presente e un ottimo futuro. Io mi impegnerò, se dovessi essere eletto, a far sì che Solidiamo continui ad esistere».