Pd e Socialisti sempre più distanti in questa incandescente campagna elettorale. Gianfranco Schietroma, coordinatore regionale del Psi, rileva: «Il leader del Pd frusinate, Francesco De Angelis, non finisce mai di stupire. Infatti, in occasione del comizio a Frosinone dell'onorevole Letta, ha dichiarato testualmente: "Siamo forti e uniti. E quando siamo uniti vinciamo". Ciò premesso, è evidente che De Angelis, oltre alle innegabili capacità politiche, ha acquisito nel frattempo anche straordinarie doti umoristiche. Infatti, tra tanti argomenti che poteva scegliere, ha voluto sottolineare proprio il valore dell'unità quando tutti sanno che, oltre a Marzi, nell'area di centrosinistra ci sono altri due candidati a sindaco: Vincenzo Iacovissi, candidato socialista del nuovo centrosinistra, e Mauro Vicano, candidato di Azione, dopo essere stato per un anno e mezzo addirittura il candidato sindaco sponsorizzato da Francesco De Angelis. Comunque mi auguro,ad ogni buon fine, che il Pd di Frosinone possa presto riacquistare quel senso della realtà, che finora ha evidentemente smarrito».
Il leader dei Democrat Francesco De Angelis risponde: «Nel mio intervento il passaggio sull'unità era riferito al Partito Democratico e non al centrosinistra. E confermo che quando il Pd è unito non ci batte nessuno. Abbiamo lavorato molto per unirlo e ci siamo riusciti, mettendo in campo la lista più forte di sempre. L'altro mio riferimento era alla coalizione che sostiene Memmo Marzi e non era rivolto al centrosinistra. Un'alleanza molto forte, molto larga e aperta alle forze del civismo. Dentro questa alleanza so bene che non ci sono tutte le forze del centrosinistra, ma dal momento che Gianfranco è un amico con il quale condivido dei valori importanti, io penso che in occasione di un eventuale ballottaggio sia possibile e necessario ricostruire l'unità di tutte le forze progressiste. E quindi un'intesa con i Socialisti e con Azione».
Gaetano Ambrosiano è candidato al consiglio comunale nella Lista Mastrangeli, la civica del leader del centrodestra. Fino a poco tempo fa è stato segretario provinciale di Articolo Uno. Conosce bene il mondo della sinistra frusinate. Dichiara: «Condivido le esternazioni di Gianfranco Schietroma, almeno in parte, ma ognuno di noi ha delle responsabilità in quella che è stata la gestione politica in questa competizione elettorale del capoluogo nel campo del centrosinistra o progressista come sarebbe oggi più logico dire. Probabilmente se fossero stati esclusi personaggi divisivi dal confronto per una piattaforma di discussione, se non si fosse dato peso a delle civiche con un peso solo ed esclusivamente autoreferenziale, ma sopratutto se il Pd si fosse liberato di tutte le sue contraddizioni e conflitti di veto interno, forse oggi il centrosinistra poteva instaurare il cammino di rinnovamento aprendo la strada a dei giovani. Non mi sento però di addossare le responsabilità piena al leader del centrosinistra Francesco De Angelis che in ogni caso ci sta mettendo la faccia».
Conclude Ambrosiano: «Condivido molto di quello che ha detto Schietroma, ma è tutto sfortunatamente fuori tempo. La sinistra dei "partiti" potrà tornare ad esercitare un ruolo nel territorio e nel Paese nel momento in cui saremo capaci di far crescere una nuova classe politica giovane autonoma ed indipendente». Loris Leoni è candidato al consiglio comunale nel Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, a sostegno di Domenico Marzi. Dottore commercialista, revisore, processualista tributario. Afferma: «Anche Frosinone, anzi forse più di altre città, ha bisogno di mobilità sostenibile. Sembra un concetto complesso e invece è di fatto un ritorno alla semplicità e alla naturalezza. Significa che per muoverci utilizzeremo fonti non inquinanti e non esauribili nel breve tempo. Ovvero piedi, bici, mezzi pubblici elettrici a tutto vantaggio della salute della popolazione».
Anche Michela Ferracci, agente in attività finanziaria, è candidata al consiglio comunale con il Polo Civico. Dichiara: «Frosinone è stata finora una città a prevalente vocazione commerciale e industriale. Occorre pensare e valorizzare gli aspetti più attrattivi del capoluogo che ha come punto di forza la sua posizione geografica e i collegamenti viari e ferroviari». Giuseppe Nardoni, candidato al consiglio comunale della Lista per Frosinone (a sostegno di Mastrangeli), afferma: «Uno scalo aeroportuale civile a Frosinone sarebbe un'opera di rilevanza internazionale, perfino superiore come ricaduta a quella dell'auto - strada del Sole parecchi decenni fa. Immagino la ricaduta occupazionale (3.000 addetti) e le possibilità dell'indotto che si potrebbe creare: strutture ricettive, negozi e molto altro. La situazione di Ciampino favorisce questa scelta. Spero che tutti i nostri politici, nazionali, regionali e locali abbandonino le solite beghe ideologiche e personali e guardino finalmente al bene di tutta la nostra comunità».