Il Partito democratico è ripartito da un suo pezzo da novanta per tentare di riconquistare la guida politica del capoluogo. Domenico Marzi, nel presentare la sua candidatura, sostenuta dal cosiddetto "campo largo" composto da sette liste, dice che «ho deciso di candidarmi nuovamente a sindaco grazie all'incredibile spinta di amici e cittadini che mi hanno chiesto di rimettere al centro della azione amministrativa la mia esperienza professionale e decennale da sindaco. Sono ancora qui per dare un contributo forte e significativo alla ripartenza della nostra città, coniugando la forza e l'entusiasmo di una coalizione fatta da partiti, liste civiche e, soprattutto, giovani a cui vorrei lasciare idealmente il testimone nel prossimo futuro. Sono ancora qui perché sono convinto di come la nostra città abbia avuto una involuzione nella qualità della vita e nelle prospettive di crescita futura, mentre io la immagino più frenetica, attiva e meno addormentata dai risultati mancati delle ultime due amministrazioni. Sono qui, Frosinone, e lo dico "Forte e chiaro", parafrasando il mio slogan di campagna. Forte e chiaro, perché la chiarezza e la capacità sono sempre state la misura della mia azione. Forte e chiara come, peraltro, deve tornare ad essere la nostra Frosinone: un capoluogo che ritrova la propria identità, che si rilancia con forza e trasparenza e diventa capofila d'innovazione e coesione di tutto il territorio circostante».
Il programma elettorale di Marzi si condensa in quasi quaranta pagine con sette macro are e di argomenti in cui si toccano punti come la sicurezza, il centro e i quartieri, la rivoluzione verde e la transizione ecologica, il welfare cittadino, una nuova mobilità, l'innovazione, competitività, cultura e turismo.
«L'idea di poter contribuire a cambiare in meglio la città che amo mi riempie di orgoglio e responsabilità. Abbiamo davanti una sfida molto difficile. Dopo anni di declino, insieme possiamo cambiare le cose in meglio. Sono sicuro che con l'aiuto della straordinaria squadra che mi sostiene e, soprattutto, con il contributo di ciascuno i, possiamo vincere questa sfida. Mettiamo in campo idee, passione. Frosinone deve tornare a correre» dice infine Marzi.