Oggi il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (numero due della Lega) e l'europarlamentare Carlo Calenda, leader di Azione. Nei prossimi giorni sarà la volta di Giuseppe Conte, capo politico del Movimento Cinque Stelle. I leader nazionali continuano a partecipare alla campagna elettorale delle comunali di Frosinone. Segno di quanto siano importanti sul piano politico oltre che amministrativo. Ieri sono stati nel capoluogo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (già segretario nazionale del Pd) e Lorenzo Cesa (segretario nazionale dell'Udc). Nei giorni scorsi le manifestazioni del Capitano della Lega Matteo Salvini e della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Le tappe di Giorgetti
Alle 17.30 Giancarlo Giorgetti sarà all'inaugurazione del parcheggio ex Frasca, nella zona Scalo. Insieme al sindaco Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale del Carroccio. Si legge in una nota del Comune: «Il nuovo parcheggio sarà essenziale per lo sviluppo economico dell'area Scalo. La nuova opera pubblica sarà a uso di pendolari e viaggiatori, collegata tramite un ponte pedonale che attraverserà i binari, andando a implementare anche gli standard urbanistici dell'intero quartiere. Il parcheggio interamente di proprietà dell'Amministrazione comunale, con relativi introiti – è incluso nel quadro degli interventi collaterali rispetto alla riqualificazione dell'ex Permaflex, dove sorgerà il nuovo parco tematico e commerciale, posto a distanza di poche centinaia di metri dallo stesso parcheggio». Subito dopo Giorgetti sarà ospite di Federlazio «per discutere le principali sfide e priorità che il nostro territorio sta attraversando, nonché esporre proposte di intervento per il suo rilancio». L'incontro in Federlazio verrà trasmesso in streaming sulla pagina facebook dell'associazione di categoria. Alle ore 19 cena del centrodestra, alla quale parteciperà Giancarlo Giorgetti. Appuntamento alla Suite Testani in via Gaeta.

Calenda e Cesa per Vicano
Alle ore 19 di oggi il leader di Azione Carlo Calenda sarà a piazzale Sisto Paniccia, in via Aldo Moro. Presenterà il libro "La libertà che non libera". Ma è chiaro che sosterrà la candidatura a sindaco di Mauro Vicano. Ieri, presso il ristorante La Cometa sulla Monti Lepini, c'è stato l'incontro organizzato con il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa. Insieme al senatore Antonio Saccone e al leader provinciale Angelo D'Ovidio. La manifestazione è stata organizzata per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Vicano. Ha detto Lorenzo Cesa: «Frosinone ha bisogno di essere rilanciata, di assumere il ruolo di vero capoluogo di provincia e soprattutto, come Mauro Vicano evidenzia sempre, di avere una dimensione europea. Grazie a Mauro Vicano per aver creduto nei nostri valori e principi e averli inseriti nel programma elettorale della coalizione». Mauro Vicano ha affermato: «Il vero centro siamo noi. E, forti di questo concetto, daremo seguito ai nostri programmi con i quali vogliamo rilanciare Frosinone. Innanzitutto, attueremo una vera "cura della città" che le restituisca decoro, ordine, pulizia. Un'idea che può sembrare secondaria ma che per i cittadini assume invece straordinaria rilevanza. Quindi, rilancio culturale della città grazie, tra le altre cose, alla creazione di un Museo-Fondazione con accordi con i grandi musei nazionali e internazionali per ospitare, magari in prestito, quelle innumerevoli opere che spesso giacciono dimenticate nei magazzini. Poi il Progetto Cosa che prevede la valorizzazione del corso d'acqua che attraversa tutta la città e che è ricco di tesori naturalistici, ambientali ed archeologici. Ancora: il rilancio del centro storico che oggi è solo una serie di serrande abbassate e che invece deve divenire il "salotto della città". Il nostro è un programma competitivo, che ci permette di puntare alla vittoria».

Arriva Giuseppe Conte
Il capo politico del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte sarà nei prossimi giorni nel capoluogo ciociaro per sostenere la lista dei pentastellati. Sarà un passaggio politico importante. Perché se a livello nazionale le posizioni dei Cinque Stelle da tempo non sono più perfettamente coincidenti con quelle dei Democrat (soprattutto per quanto riguarda il ruolo dell'Italia nella guerra tra Russia e Ucraina), nel capoluogo ciociaro l'alleanza è evidente. All'interno del Campo Largo fortemente voluto dal Governatore Nicola Zingaretti. La Regione Lazio è il laboratorio politico per eccellenza tra Pd e il Movimento, che esprime due assessori all'interno della giunta. Un elemento da tenere presente nello scacchiere dei futuri scenari.