«Frosinone ha perso abitanti per la denatalità, come del resto molti altri Comuni di questa provincia». Riccardo Mastrangeli, assessore al bilancio e candidato sindaco del centrodestra, lo ha detto nel corso del convegno organizzato da Unindustria. Consegnando anche un documento. Al 30 novembre 2021 gli abitanti di Frosinone risultavano essere 44.087. Il 31 dicembre 2017 erano 46.063. Vuol dire che c'è un saldo negativo di 1.976 abitanti. Ad Alatri, al 30 novembre 2021, gli abitanti risultano essere 27.675. Il 31 dicembre 2017 erano 28.763: anche in questo caso c'è una perdita di 1.088 unità. A Cassino al 30 novembre 2021 gli abitanti erano 35.385. Il 31 dicembre 2017 36.497.

In poco meno di quattro anni un saldo negativo di 1.112. Quindi Ceccano: 23.380 abitanti al 31 dicembre 2017, 22.440 al 30 novembre 2021: meno 940. A Patrica nel dicembre 2017 gli abitanti erano 3.161, al 30 novembre 2021 invece 3.062: meno 99. Veniamo a Sora: 25.972 abitanti al 31 dicembre 2017, poi 24.987 al 30 novembre 2021: una perdita di 985 abitanti. A Torrice al 30 novembre 2021 gli abitanti erano 4.735, il31 dicembre del 2017 invece 4.843: un saldo negativo di 108 unità. Infine Veroli: 20.414 abitanti al 31 dicembre 2017, 19.730 al 30 novembre 2021: quindi ce ne sono 684 in meno. Ha affermato Riccardo Mastrangeli: «È ora di finirla con la storiella secondo la quale il capoluogo ha perso residenti e quindi attrattività. Dai dati che abbiamo noi, e che vanno interpretati in modo corretto, molti Comuni hanno perso abitanti a causa della denatalità.

Per quanto riguarda poi il progetto della città intercomunale o Grande Capoluogo, in questi anni il Comune di Frosinone ha deliberato: in giunta il 10 luglio 2019, in consiglio comunale il 31 luglio di quello stesso anno. Prendendo atto dello studio avviato da Unindustria in collaborazione con l'Università degli studi di Tor Vergata e dichiarando l'intenzione di «aderire alla suddetta proposta e di impegnarsi a partecipare al processo per la costituzione dell'Unione ai fini della promozione e del coordinamento di uno sviluppo economico e sociale territoriale sostenibile». Quindi Mastrangeli ha aggiunto: «I maggiori ostacoli al progetto del Grande Capoluogo sono venuti da Comuni guidati dal centrosinistra. La verità è questa».