Ventisette giorni di campagna elettorale separano Frosinone dal voto del 12 giugno. L'adagio recita che "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare".
Terminate le operazioni di presentazione dei candidati a sindaco (5), delle liste (19) e degli aspiranti consiglieri comunali (582), adesso è iniziata la fase della ricerca del consenso: telefonate, messaggi, comunicazioni via social, incontri. In prima linea non soltanto i diretti interessati, ma pure i leader dei partiti (7) e delle civiche (12). Nessuno ha intenzione di tirarsi indietro.

L'ordine sulla scheda
Tutte ammesse le 19 liste presentate. Ieri la lunga fase dei controlli da parte della commissione elettorale. Al termine della quale si è proceduto al sorteggio per determinare l'ordine sulla scheda. Tra i candidati a sindaco in pole position Vincenzo Iacovissi (Psi). Poi Domenico Marzi (centrosinistra), Giuseppe Cosimato (Cosimato Sindaco), Riccardo Mastrangeli (centrodestra), Mauro Vicano (Azione più due civiche). Sorteggiato anche l'ordine delle liste. Accanto a Iacovissi ci sarà il simbolo del Psi. Questa la griglia vicino al nome di Domenico Marzi: Piattaforma Civica, Polo Civico, Frosinone in Comune, Lista Marini, Pd, Movimento Cinque Stelle, Lista Marzi. Accanto al nome di Giuseppe Cosimato la civica che porta il suo nome. Questo invece l'ordine delle liste a sostegno di Riccardo Mastrangeli: Forza Italia, Lista Ottaviani, Lista Mastrangeli, Lega, Lista per Frosinone, Fratelli d'Italia, Frosinone Capoluogo. Infine Mauro Vicano: Azione, Vicano Sindaco, "Udc-Autonomi e partite Iva-Progetto Lazio". Ad assistere alle operazioni del sorteggio, oltre ai rappresentanti delle liste, il sindaco Nicola Ottaviani (coordinatore provinciale della Lega) e i segretario regionale e leader del Psi Gianfranco Schietroma.

Il fattore esperienza
Uno sguardo all'età dei cinque candidati a sindaco.
Riccardo Mastrangeli (centrodestra) deve compiere 62 anni, Domenico Marzi (centrosinistra) ne ha 68, Mauro Vicano (Azione più due civiche) 64, Giuseppe Cosimato (civica) 66 da compiere. Il più giovane è Vincenzo Iacovissi (Psi): 39 anni. Il primo sindaco eletto dai cittadini, nel 1995, è stato Paolo Fanelli (centrodestra), che quando vinse il ballottaggio contro Gianfranco Schietroma (centrosinistra) doveva compiere 49 anni. Indossò la fascia tricolore l'8 maggio 1995. Poi è iniziata la stagione dei due mandati di Domenico Marzi (centrosinistra). Anche lui vinse al secondo turno, contro Italico Perlini (centrodestra). Era l'8 giugno 1998. Da qualche mese Domenico Marzi aveva compiuto 44 anni. È stata quindi la volta di Michele Marini (centrosinistra), eletto sindaco al primo turno il 29 maggio 2007. Aveva da poco compiuto 46 anni. Infine Nicola Ottaviani (centrodestra), anche lui protagonista di due mandati. Dieci anni da sindaco. Quando indossò la fascia tricolore la prima volta (il 23 maggio 2012) aveva 43 anni. Due mesi dopo avrebbe tagliato il traguardo dei 44 anni. Al ballottaggio ebbe la meglio su Michele Marini (centrosinistra). Dunque, nel caso il prossimo sindaco non dovesse essere Vincenzo Iacovissi, l'età media del primo cittadino è destinata ad aumentare. Pesa evidentemente il fattore esperienza. C'è chi lo vede invece come il segnale di una mancato ricambio della classe dirigente. In ogni caso è un fatto che coalizioni e partiti hanno optato per esponenti politici con un passato importante: Domenico Marzi ha fatto il sindaco per due mandati, Riccardo Mastrangeli è stato deputato, assessore al bilancio, presidente del l'Ater e tanto altro ancora. Mauro Vicano ha ricoperto i ruoli di direttore generale della Asl, presidente della Saf e più volte quello di consigliere comunale. Lo stesso Giuseppe Cosimato, ex consigliere comunale di An nel capoluogo, ha un'esperienza politica molto solida. Vincenzo Iacovissi, il più giovane, è vicesegretario nazionale del Psi.

Equilibrio destinato a spezzarsi
Da quando il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini, il bilancio tra centrodestra e centrosinistra è di assoluta parità: 3-3. Per il centrodestra hanno vinto Paolo Fanelli e due volte Nicola Ottaviani. Per il centrosinistra due successi di Domenico Marzi e uno di Michele Marini. Per quattro volte è stato necessario il ballottaggio: Fanelli (1995), Marzi (1998 e 2002), Ottaviani (2012). In due occasioni invece la sfida si è conclusa al primo turno: Marini (2007) e Ottaviani (2017). Il centrodestra cerca il tris, riuscito in passato al centrosinistra con le due affermazioni di Domenico Marzi e quella di Michele Marini. Bisogna sottolineare che i quattro primi cittadini eletti direttamente sono tutti impegnati in questa campagna elettorale, anche se in modo diverso. Domenico Marzi è candidato a sindaco, Paolo Fanelli è capolista di Fratelli d'Italia, Michele Marini il regista della lista civica che porta il suo nome. Quanto a Nicola Ottaviani ha piazzato 64 candidati al consiglio comunale in due liste: Lega (è il coordinatore provinciale) e Lista Ottaviani. Mettendosi a disposizione di Riccardo Mastrangeli, assessore al bilancio delle sue due giunte. Un indubbio segnale di attaccamento alla coalizione di centrodestra.

Il profilo delle coalizioni
Giovedì 19 maggio a Frosinone ci sarà il leader della Lega Matteo Salvini, lunedì 23 la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Basta questo per capire quanto il centrodestra guardi alle comunali di Frosinone. Nella coalizione di Riccardo Mastrangeli tre partiti (oltre a quelli sopra citati c'è Forza Italia) e quattro civiche: Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone e Frosinone Capoluogo. L'impronta politica è forte, mentre sul piano amministrativo si punta sulla continuità dopo i due mandati di Ottaviani. Nel centrosinistra i partiti sono due: Pd e Movimento Cinque Stelle, secondo lo schema regionale voluto da Nicola Zingaretti. Poi le cinque civiche, due delle quali fanno già parte del Campo Largo alla Provincia: il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli (proveniente dal centrodestra) e la Piattaforma di Luigi Vacana. Quindi le liste di diretto riferimento di Marzi e Marini. Tra i due ex sindaci una ricomposizione importante dopo lo strappo del 2012. Quindi c'è Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli, che ha l'appoggio di Possibile e Sinistra Italia. In entrambi gli schieramenti principali le liste civiche hanno comunque una netta riconoscibilità politica. Il Partito Socialista Italiano di Vincenzo Iacovissi si è presentato autonomamente. Si tratta di uno strappo forte a sinistra, anche tra Francesco De Angelis e Gianfranco Schietroma. Giuseppe Cosimato ha scelto una lista civica. Nella coalizione di Mauro Vicano c'è Azione, il cui leader nazionale Carlo Calenda sarà nel capoluogo il 31 maggio prossimo.