Chi legge che a San Biagio Saracinisco, piccolo paese di poco più di trecento anime, si presentano sei liste di candidati al rinnovo del consiglio comunale e altrettanti aspiranti sindaci crederà in un errore. O forse penserà che si tratti di uno scherzo. Invece è così. Tre liste civiche costituite da sanbiagesi e altre tre costituite da operatori che militano nelle forze armate si sfideranno nelle urne il prossimo 12 giugno per eleggere il nuovo primo cittadino e la nuova l'assise municipale.

Ma il successore dell'attuale sindaco Dario Iaconelli (giunto al termine del terzo mandato e perciò non più candidabile) sarà scelto tra una di queste tre liste: "Il campanile" che presenta come candidato sindaco Antonio Iaconelli; "Consenso civico - Avanti uniti" con candidato sindaco Franco Di Mascio; "Noi per San Biagio" che popone il candidato sindaco Claudio Vettese. Poi le altre tre liste costituite da persone che non vivono in paese: "Fiamma Tricolore"; "Più verde - Cuore ambientalista" e "Noi Patrioti". Ieri la commissione elettorale insediata presso il Comune di Sora è stata impegnata a lungo nell'esame di queste compagini.

Non dev'essere stato semplice approntare le liste dei candidati su una platea così ridotta di abitanti. Come spesso è accaduto anche in passato, ci hanno pensato le liste "esterne" ad assicurare una campagna elettorale particolarmente affollata.