Ben tre le liste a sorpresa presentate a Castelnuovo, che diventano così quattro. Come previsto, il sindaco uscente, Oreste De Bellis, correrà per la fascia tricolore insieme a sette candidati consiglieri, con "La ginestra - Impegno per Castelnuovo" per il secondo mandato.

«Ringrazio i candidati: una squadra fatta da persone che intendono completare il programma iniziato e terminare il processo di riorganizzazione della macchina amministrativa"» ha dichiarato. «Abbiamo cambiato il paese eliminando tutte le vecchie barriere e divisioni, abbiamo pensato solamente al bene ed allo sviluppo di Castelnuovo e di tutti i cittadini. Numerose sono le opere in corso e da iniziare. Abbiamo programmazioni importanti da realizzare, il completamento del prg, l'ampliamento del cimitero, la messa in sicurezza della viabilità comunale e della 630», rivendica Bellis in carica dal 2017.

Ieri al termine di scadenza della presentazione, tre sorprese nell'ufficio elettorale. La sorana Marta Di Cocco è la candidata a sindaco della lista "Uniti per Castelnuovo". Insieme a lei dieci uomini e donne: nomi che all'apparenza non sembrano collegati al piccolo centro. «Abbiamo tanto entusiasmo e voglia di metterci in gioco per valorizzare il piccolo borgo e la conservazione di questa piccola realtà». Lontani dal territorio sembrano anche le altre due liste presentate: quella della "Fiamma tricolore" capeggiata dal casertano Luciano Alagia che ha nella sua squadra sette persone, e quella del "Movimento politico Libertas" che vede candidato a sindaco il ciociaro Luca Saturnini che a sua volta è collegato ad una rosa di dieci candidati consiglieri.