Dopo la conferma di Giovanni Minchella a segretario di circolo, torna a riunirsi il direttivo del Pd castrese, quasi completamente rinnovato, per decidere i nuovi incarichi di vertice. Nel ruolo di presidente è stato eletto Jacopo Moro, il suo vice sarà l'avvocato Olga Girolami, vicesegretari l'ingegner Siria Masi e Maurizio Rossi; mentre il responsabile dell'organizzazione sarà Roberto Incitti. Completano il direttivo Aleandro Rosati, Beatrice Recine, Piero Palombi, Marianna Lisi, Natalia Persiconi, Giorgia Andreozzi, Sandra Palombi, Marco Sacchetti e Pio Rossi.
La commissione di garanzia è composta da Franco Mirabella, Roberto Molinari e Sarà De Carolis, mentre il tesoriere è Andrea Minchella. Nessuna segreteria "ristretta", visto che i 14 membri del direttivo potranno svolgerne le funzioni. «Una vera rivoluzione, perché in politica bisogna far prevalere le ragioni del noi e non quelle dell'io - commenta l'ex consigliere comunale Mario Andreozzi, segretario del Pd per circa dieci anni e presidente per altri e quattro - Dopo l'elezione a consigliere comunale avrei voluto lasciare il passo non tanto per il doppio impegno, ma perché ho sempre creduto che la suddivisione delle responsabilità non può che fare bene al la crescita di una comunità».
Il segretario Minchella aggiunge: «Ringrazio Mario e gli atri che sono stati ai vertici del partito e hanno fortemente voluto questo rinnovamento. La loro è stata una dimostrazione di grande coerenza. Dare spazio a nuove persone significa nuova linfa, nuova vitalità. Non si è mai parlato di rottamazione, anzi. L'obiettivo è favorire un clima di armonia tra simpatizzanti storici e chi si unirà sulla scia del rinnovamento, perché la famiglia del Pd a Castro dei Volsci diventi sempre più grande».