«Obiettivo raggiunto, il Campo è larghissimo. Ci sono tutte le condizioni per vincere». Così Francesco De Angelis, leader del Partito Democratico. La coalizione a sostegno di Domenico Marzi a questo punto è completa, resta solo da vedere quante liste verranno schierate ai nastri di partenza. Potrebbero essere 7: Pd, Lista Marzi, Lista Marini, Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli e Piattaforma Civica di Luigi Vacana. Quindi Articolo Uno (rappresentato da Vittorio Vitali e Alberto Gualdini) e Movimento Cinque Stelle stanno ragionando sulla possibilità di una lista unitaria.

Lo schema è quello che avevano indicato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il senatore Bruno Astorre, segretario regionale dei Democrat. Nella Lista Marzi sarà candidato Carlo Gagliardi, consigliere comunale attualmente nel Gruppo Misto che però fa riferimento alla civica di Carmine Tucci. Argomenta Francesco De Angelis: «Abbiamo costruito una coalizione forte e competitiva, guidata da un candidato sindaco che sa come si vince e come si governa. Siamo fiduciosi». 

I comitati elettorali
Domani sono in programma due inaugurazioni di altrettanti comitati elettorali: quello del candidato sindaco Mauro Vicano e quello della Lista per Frosinone di Antonio Scaccia, schierata nel centrodestra a sostegno di Riccardo Mastrangeli. Martedì 3 maggio alle ore 18 ci sarà l'inaugurazione del comitato elettorale di Domenico Marzi, candidato a sindaco del Campo Largo. Appuntamento alle ore 18 in via Tommaso Landolfi 16. Nota Domenico Marzi: «Si parte ufficialmente. Un luogo di incontro e di confronto tra i cittadini e i candidati, per raccogliere idee e proposte con l'obiettivo di rilanciare questa città. Anche da qui getteremo le basi per la Frosinone del futuro, affinché torni a correre e ad essere protagonista». 

Gli schieramenti
Del centrosinistra che si riconosce nel Campo Largo abbiamo già detto. Riccardo Mastrangeli (centrodestra) sarà sostenuto da 7 liste: Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone e Frosinone Capoluogo. Il Nuovo Centrosinistra che appoggia la candidatura a sindaco di Vincenzo Iacovissi è formato da Psi, Più Europa, lista Il Cambiamento e civica di Pier Paolo Segneri. Le liste saranno 2 o 3. Poi c'è Mauro Vicano, che sarà appoggiato da 3 liste: Azione, Vicano sindaco e Per Frosinone Vicano sindaco. Candidato alla carica di primo cittadino pure l'avvocato Giuseppe Cosimato, ex consigliere di An. Sostenuto da 2 civiche: Lista Cosimato Sindaco e Frosinone al centro.

Dal Comune alla Provincia
C'è una strategia precisa che il centrodestra sta portando avanti: l'eventuale terza vittoria consecutiva al Comune di Frosinone rappresenterebbe una tappa importante anche per un successivo obiettivo, quello di esprimere il prossimo presidente della Provincia. Il mandato di Antonio Pompeo scade il 31 ottobre prossimo e da quel momento ci saranno novanta giorni di tempo per convocare e svolgere le elezioni. Nicola Ottaviani e Riccardo Mastrangeli hanno già cominciato a discutere della questione con i leader dei partiti: Claudio Durigon (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d'Italia), Claudio Fazzone (Forza Italia), Mario Abbruzzese (Coraggio Italia). Se le regole non cambieranno, potranno candidarsi alla presidenza della Provincia soltanto i sindaci che abbiano davanti più di diciotto mesi di mandato. Una condizione che restringe molto il campo, considerando che difficilmente le elezioni si terranno entro il 24 novembre di quest'anno. In ogni caso il ragionamento è politico: l'obiettivo del centrodestra è vincere alla Provincia per poi cercare di iniziare la scalata agli enti intermedi, roccaforti del Pd di Francesco De Angelis. Riccardo Mastrangeli, nel caso di vittoria a Frosinone, potrebbe essere il candidato alla presidenza della Provincia. Sul tavolo però non c'è soltanto il suo nome.

Il riordino delle funzioni
Il consiglio regionale del Lazio, in occasione dell'approvazione della legge sul turismo, ha approvato un ordine del giorno con il quale «si impegna la Giunta regionale del Lazio a convocare tempestivamente un tavolo di lavoro con le associazioni regionali degli enti locali (Città Metropolitana di Roma Capitale, Province e Comuni) per definire un intervento organico di riordino della legislazione regionale sulle funzioni locali, a partire da quelle in ambito turistico fino ad arrivare a tutte quelle oggetto di riordino al fine di costruire un sistema equilibrato delle autonomie locali, in grado di rispondere alle esigenze delle diverse comunità territoriali del Lazio». «Come Upi Lazio – dichiara il presidente Antonio Pompeo – ringraziamo i consiglieri La Penna e Minnucci per aver proposto l'ordine del giorno e tutto il consiglio regionale per aver recepito la nostra richiesta di avviare il confronto sulla legge di riordino delle funzioni delle Province. Visti i cambiamenti del contesto sociale ed economico e del contesto internazionale e considerate le sfide che sono poste dall'attuazione del Pnrr è essenziale riordinare il governo dei territori favorendo la collaborazione tra le istituzioni locali previste dalla Costituzione». «Le Province del Lazio – conclude Pompeo – sono pronte a dare il loro contributo».