Il Polo Civico appoggerà la candidatura a sindaco di Domenico Marzi. Nei giorni scorsi si è riunito il consiglio direttivo del Polo Civico. Gli esponenti del movimento politico che fa riferimento a Gianfranco Pizzutelli, hanno manifestato piena convergenza sulla candidatura dell'avvocato Marzi delineando i temi che andranno a comporre il programma politico.

E' stata ritenuta valida l'opportunità di ripetere l'esperienza del cosiddetto Campo Largo che alle elezioni provinciali ha visto il Polo Civico giocare una partita da protagonista, cementando una sinergia su alcuni fondamentali punti programmatici.

«Il tema dell'ambiente è centrale - si legge nella nota del Polo Civico - e contempla anche il miglioramento dei servizi riguardanti i Rifiuti Solidi Urbani. E proprio in funzione dei servizi alla collettività e ai cittadini, si pensa al potenziamento dell'organico comunale, all'istituzione di nuovi sportelli e uffici municipali che restituiscano vicinanza al territorio e alla popolazione.

In questa direzione, la creazione del Grande Capoluogo o Città intercomunale rappresenta una stella polare, un modello operativo e funzionale per gestire alcuni servizi risparmiando sui costi. Infatti - continua - il Polo Civico ritiene che il trasporto pubblico scolastico, la gestione dei rifiuti, il contrasto all'inquinamento e la gestione della mobilità, siano temi che richiedono una più ampia prospettiva e che i comuni confinanti debbano collaborare sul piano amministrativo e gestionale. Anche la percezione e la garanzia di sicurezza rientra in questo discorso, pertanto occorre valutare l'aumento dei vigili urbani, insieme alle altre forze dell'ordine, introducendo la figura del vigile di quartiere come presenza rassicurante e di riferimento.

E' importante gettare le fondamenta per far diventare Frosinone una città attrattiva oltreché su cultura, sport e turismo, soprattutto  nell'ambito del commercio, dell'industria e dell'artigianato cercando di sfruttare al massimo la posizione geografica del capoluogoLa pianificazione urbanistica guardi ad una futura visione del territorio mirata alla riqualificazione dell'esistente, all'espansione e alla futura evoluzione della città nella sua interezza.

Azioni di civiltà passano anche attraverso un più adeguato arredo urbano e, non ultimo per importanza, un aumento delle iniziative sociali che assumono ancora più valore alla luce dei due anni di pandemia che hanno radicalmente stravolto la quotidianità e la stabilità anche economica delle fasce sociali deboli. Pertanto, diventa determinante, l'attenzione nei riguardi degli anziani, dei bambini, dei disabili attraverso attività sociali e assistenziali - conclude - Imprescindibile per una società avanzata è l'innovazione tecnologica a partire dalle scuole».