«Domenico Marzi, ancora oggi, si sottrae a un dialogo pubblico con il sottoscritto sul tema dei ragazzi e degli studenti a Frosinone. Sul tema dei giovani. Insomma, si sottrae a una proposta che sarebbe a vantaggio della città e di tutti i frusinati. Perché?» È quanto afferma Pier Paolo Segneri della "Lista civica Segneri" che, nelle prossime comunali, sosterrà il candidato a sindaco del Psi, Vincenzo Iacovissi.

«Ribadisco - prosegue nel suo intervento Pier Paolo Segneri - anche qui che il mio invito al dialogo è costruttivo e permette di conoscere, capire, farsi un'idea. Questa ritrosia di Memmo, invece, mi stupisce. Perché considero l'avvocato Marzi, 68 anni, una persona di sicuro spessore umano e di ammirevole coraggio, mentalmente aperto, caratterialmente solido, inoltre è un professionista intelligentissimo e un politico d'esperienza. Eppure, davanti al mio appassionato invito al dialogo, tace. Che cosa teme? Perché non accetta il mio invito? Mi snobba? Mi evita? Perché?»

«Al contrario di Marzi, ad esempio - continua Segneri - Vincenzo Iacovissi, 39 anni, l'età delle nuove energie, non solamente non si è sottratto, ma mi ha abbracciato in senso figurato perché ha visto e trovato nelle mie idee e proposte un prezioso riferimento intellettuale e politico, per un comune percorso sociale, culturale, ideale... di cui Frosinone ha estremo bisogno. Chapeau! E Marzi tace. E mi dispiace. Quella che stiamo vivendo oggi, è forse un'occasione irripetibile per attuare e realizzare un nuovo umanesimo liberale, un nuovo socialismo liberale, un liberal-socialismo innovativo e solidale. In Ciociaria».

«Per fortuna, a Frosinone, c'è sul tavolo un'alternativa seria e concreta, c'è la candidatura di Vincenzo Iacovissi, sostenuta dal Psi, da Più Europa, il Cambiamento e dalla Lista Civica che porta il mio nome. In altre parole, oggi, a Frosinone, ciò che molti chiamano Politica è, in realtà, il Potere. Si confondono le idee, gli ideali e la pratica politica con l'autoritarismo, il verticismo, l'egoismo, la furbizia, l'indifferenza. Detto in sintesi, si confonde la Politica (l'arte) con il Potere (il dominio). Ecco perché siamo caduti così in basso. Ecco perché i nostri leader politici locali occupano tutti gli spazi invece di aprire nuove possibilità. Ma i cittadini, stavolta, a Frosinone, avranno a disposizione un'alternativa politica ed elettorale all'antipolitica dominante», conclude il proprio intervento il candidato Pier Paolo Segneri.