Un Consiglio comunale ricco di argomenti quello che si è svolto ieri mattina, con ben undici punti all'ordine del giorno, ma che ha concentrato il dibattito sul più qualificante dei temi in esame: il bilancio di previsione 2022-2024, preceduto dall'approvazione del relativo Dup per il triennio.
L'assise civica, durata oltre quattro ore e riaperta finalmente al pubblico dopo le restrizioni del Covid, come era prevedibile è stata assorbita dal confronto sul più importante strumento di programmazione comunale, illustrato con chiarezza e puntualità dal sindaco Roberto Caligiore, che detiene la delega al bilancio. Da notare le assenze fra i banchi dell'opposizione, rappresentata soltanto da Emanuela Piroli e Andrea Querqui del gruppo "Il Coraggio di cambiare", Ma procediamo con ordine.
Le finanze
Dopo avere liquidato i primi cinque punti all'ordine del giorno, fra cui le conferme delle aliquote Imu e Irpef per il 2022, che non hanno subito variazioni, l'assise civica ha approvato a maggioranza il programma triennale dei lavori pubblici. «La programmazione ordinaria subisce gli imprevisti delle incognite ha dichiarato il primo cittadino rispondendo ad alcune obiezioni della consigliera Piroli La nostra programmazione ci ha portato parecchi finanziamenti. Poi, però, ci scontriamo con la burocrazia. E questo impone una serie di riflessioni a chi amministra, soprattutto nella presentazione dei progetti. Ma posso affermare che quanto abbiamo fatto in questi anni non è costato un solo euro ai cittadini, nonostante abbiamo ereditato ben 123 mutui contratti dalla passate Amministrazioni, dal 1974 al 2012 e che ancora stiamo pagando. Una mole enorme di debiti. Noi, invece, nei miei sette anni dì mandato, non abbiamo acceso nessun mutuo e ne siamo orgogliosi». I punti 7 e 8, ovvero il programma di incarichi, consulenze, studi e ricerche e il piano delle alienazioni immobiliari sono stati approvati abbastanza celermente dopo l'illustrazione del sindaco, il quale ha specificato come per il primo la spesa massima sia dì 3 mila euro come previsto per legge; mentre alle alienazioni di immobili sono stati aggiunti i plessi scolastici dismessi di Facciabbate e Casamarciano, insieme al "pacchetto" di edifici già selezionati. «Il Dup 2022-2024 è una programmazione che rivendichiamo a tutto tondo - ha dichiarato Roberto Caligiore - introducendo il punto 9 Abbiamo rispettato in pieno il nostro programma elettorale presentando la nostra idea di città, che in altri centri non esiste. E questo fa la differenza». Quindi, il Dup è stato approvato dalla maggioranza e il dibattito si è spostato sul decimo punto, il bilancio di previsione triennale. «Al secondo anno del piano di riequilibrio finanziario avremo una gestione meno problematica - ha spiegato il sindaco - e per questo ringrazio anche la Commissione bilancio, oltre agli uffici e ai dirigenti comunali. Prevedo un accantonamento inferiore per il disavanzo rispetto al 2021. E se la Corte dei Conti accetterà il nostro piano di riequilibrio, per noi sarà una gigantesca vittoria». Sempre in merito al bilancio preventivo, il primo cittadino non ha escluso la possibilità di rivederlo alla luce del Pnrr e delle conseguenze economiche causate dalla guerra in Ucraina. «I fondi del Pnrr non sono distribuiti a pioggia - ha sottolineato Caligiore - ma regolati da sei missioni. Speriamo di riuscire a partecipare al fondo sullo sport. Speriamo, perché bisogna essere federati con una delle 45 federazioni sportive nazionali e, queste, possono sposare un solo progetto nel territorio nazionale e non sarà facile visto il numero delle città italiane che parteciperanno a questo bando». Subito dopo, Caligiore ha indicato le spese fisse del Comune: 3 milioni e 300 mila euro circa per il personale più un altro milione e 350 mila euro di mutui. A queste vanno aggiunte le uscite per i servizi, che portano il totale a 16 milioni.
Il carico fiscale
«Non abbiamo aumentato le imposte ha rivendicato il sindaco Gli aumenti delle tasse li sta facendo il governo, mentre diminuiscono i fondi per i Comuni. Quindi, non sarà il nostro bilancio a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. L'Imu è stata confermata al 2021. Per la Tari, invece, la tariffa verrà fissata dall'Arera entro il 30 aprile. Abbiamo confermato anche le aliquote delle entrate pubblicitarie. Sono molto soddisfatto, anche perché non c'è stata nessuna segnalazione nel parere dei revisori dei conti che è stato molto positivo. Il nostro bilancio per il prossimo triennio è stato redatto nell'osservanza della norma di legge secondo i criteri di coerenza, congruità e attendibilità. Continua la nostra opera di risanamento».
Il "no" dell'opposizione
All'articolata presentazione del sindaco è seguito l'intervento di Andrea Querqui della minoranza. «Avremmo preferito che le tasse fossero variate - ha dichiarato il consigliere - La pressione fiscale aumenterà con l'introduzione di una misura che di fatto rappresenta una nuova imposta: i parcheggi a pagamento. Misura che gioverà soltanto alla ditta che si aggiudicherà l'appalto, mentre il Comune incasserà ben poco». Querqui ha anche parlato dei finanziamenti «persi dal Comune a causa della mancata documentazione, come per il campo in erba sintetica o la città della dello sport per un errore nella localizzazione della pista ciclabile». Il consigliere ha concluso difendendo l'operato delle passate amministrazioni e annunciando il suo voto contrario.
Stessa scelta fatta dalla collega Piroli.
La risposta della maggioranza
All'opposizione ha replicato una maggioranza compatta. Prima della votazione sul documento triennale sono intervenuti il consigliere Diego Bruni, l'assessore Federica Aceto, il consigliere Alessandro Savoni, l'assessore Riccardo Del Brocco, i consiglieri Daniele Massa, Giancarlo Santucci, Marco Mizzoni, l'assessore Mario Sodani, i consiglieri Pasquale Bronzi e Mauro Staccone. Quindi, il bilancio di previsione è stato approvato.