A sostenere la candidatura a sindaco di Riccardo Mastrangeli ci sarà anche Vittorio Sgarbi. Con la sua lista "Io Apro-Rinascimento", ma anche con la sua presenza. Perché in campagna elettorale ci sarà. Intanto il manifesto non lascia dubbi: fa riferimento alle elezioni amministrative di Frosinone 2022. Recita: «Stiamo cercando chi, come te, crede che la bellezza possa far rinascere ogni cosa». Nel logo del movimento c'è naturalmente il nome di Vittorio Sgarbi. Il quale non ha certo bisogno di presentazioni: critico d'arte, politico, personaggio televisivo, formidabile polemista. E molto altro ancora. Roberto Litta è il vicesegretario nazionale di "Io Apro-Rinascimento".
A lui chiediamo: perché la decisione di partecipare alle elezioni comunali di Frosinone a sostegno di Riccardo Mastrangeli?
Spiega Litta: «Intanto siamo una forza politica ancorata al centrodestra. In secondo luogo abbiamo seguito l'operato dell'Amministrazione Ottaviani, che in dieci anni ha davvero cambiato il volto e perfino la percezione del Comune di Frosinone. E poi vogliamo dare il nostro contributo a Riccardo Mastrangeli, al quale mi lega una lunga e sincera amicizia. Oltre ad essere una persona straordinaria, Riccardo Mastrangeli ha capacità politiche ed amministrative fuori dall'ordinario. Come assessore al bilancio del Comune di Frosinone ha ereditato una situazione di pre-dissesto. Riuscendo a ripianare un deficit di 50 milioni di euro. Non so quanti ci sarebbero riusciti. Ma va rimarcato anche che la giunta guidata da Nicola Ottaviani, pur in un contesto del genere, ha continuato ad investire nella cultura e in quella "bellezza" che noi riteniamo fondamentale anche a livello politico e amministrativo. Un esempio su tutti: aver scelto una sede come la scuola Tiravanti per l'Accademia delle Belle Arti è sicuramente un segnale di grande attenzione per la cultura. In Italia ci sono 20 Accademie delle Belle Arti. Questo per dire quali sono le potenzialità di un Comune come quello di Frosinone, che peraltro ha anche il Conservatorio. Ma penso pure al progetto di riqualificazione dell'ex cinema-teatro Vittoria. Insomma, nel dna dell'Amministrazione c'è l'attenzione verso un'offerta culturale di primo livello. Noi intendiamo dare il nostro contributo».
Aggiunge Roberto Litta: «Vorrei citare pure il punto del trasferimento della sede comunale a Palazzo Munari, che per tanto tempo ha ospitato la filiale della Banca d'Italia. Anche in questo caso mi riferisco alle potenzialità che ci sono. Gli esempi che vediamo nel Nord Europa ma anche in città italiane rappresenteranno la nostra "bussola". Mi riferisco alle "opere uniche" che Palazzo Munari può tranquillamente ospitare, guadagnando la ribalta nazionale e perfino internazionale. Perchè non pensare ad una mostra di tre giorni per dare la possibilità di vedere la Flagellazione di Piero della Francesca? Si può fare tranquillamente, anche e soprattutto perché adesso Frosinone ha la sedi dove poter organizzare eventi del genere. Così come è possibile immaginare di ospitare nel capoluogo opere di artisti contemporanei, italiani e stranieri. Per concludere, va segnalata altresì l'o p e r azione amministrativa che ha consentito a Frosinone di avere uno stadio di primissimo livello».
Ma Vittorio Sgarbi sarà presente in campagna elettorale
Rileva Litta: «Certamente. La partecipazione alla mostra dedicata ai "pittori della luce" a Lucca dimostra l'attenzione con la quale Sgarbi segue questi eventi. Noi abbiamo anche un altro obiettivo, che poi è quello di determinare un corretto uso delle risorse pubbliche. Corretto nel senso che dovrebbero essere utilizzate anche e soprattutto per rilanciare la cultura».
Conclude: «Adesso inizieremo la campagna per le candidature al consiglio comunale, con la determinazione di poter dare un contributo importante. Siamo convinti di rappresentare una fascia di popolazione che è interessata ad effettuare un salto di qualità. Attraverso la cultura».