Proseguono le riunioni del Polo Civico e della lista di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi. Secondo gli addetti ai lavori l'accordo per il sostegno a Domenico Marzi è a portata di mano, ma si tratta pure di calibrare gli annunci per non concentrarli tutti insieme. Considerando pure che nei prossimi giorni dovrebbe esserci l'ufficializzazione della discesa in campo della Lista Marini. Intanto nel quartier generale del Pd Luca Fantini e Francesco De Angelis continuano ad effettuare vertici a raffica. C'è quindi il capitolo che riguarda l'intesa con il Movimento Cinque Stelle. Questo però è un tema che ha una dimensione pure regionale e nazionale. Il segretario dei Dem Enrico Letta e l'ex ministro Francesco Boccia ritengono fondamentale la presenza dei pentastellati nel Campo Largo, specialmente nei Comuni capoluogo. Inutile dire che il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti è un pioniere di questa formula.

La sintesi di Astorre
Il senatore Bruno Astorre, segretario regionale del Partito Democratico, vede il bicchiere soltanto mezzo pieno. Argomenta: «Alla fine di questa settimana i confini del Campo Largo per le comunali di Frosinone saranno molto ampi. Teniamo presente che già la candidatura a sindaco di uno del livello di Domenico Marzi è garanzia di aggregazione. Il primo segnale che abbiamo voluto lanciare è stato quello». Michele Marini ha ricoperto il ruolo di primo cittadino ma pure di vicesindaco e di assessore ai servizi sociali. Ed è stato segretario provinciale della Margherita.

L'intesa sembra davvero ad un passo. Quanto sarebbe importante?
Rileva Bruno Astorre: «Michele Marini ha un radicamento formidabile sul territorio ed è politico molto competente. La partecipazione della sua lista civica rappresenterà (ndr: Astorre non dice rappresenterebbe, ma rappresenterà) un valore aggiunto che potrebbe essere decisivo».

Chiediamo ad Astorre: l'intesa con i Cinque Stelle ci sarà a Frosinone?
Afferma il senatore: «Diciamo che sono ragionevolmente ottimista».

Che tipo di elezione sarà? Il Partito Democratico è già proiettato al ballottaggio?
Risponde Bruno Astorre: «Per la verità sono convinto che Domenico Marzi possa vincere al primo turno».

Il senatore Bruno Astorre, dopo un confronto con Nicola Zingaretti, ha impresso un cambiamento nella linea del Pd. Indicando la strada del Campo Largo e quindi di un'alleanza con il Movimento Cinque Stelle e con Articolo Uno. Ma pure con la lista Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli. Per un anno in pole position per la candidatura a sindaco del centrosinistra c'è stato il nome di Mauro Vicano. Non solo: sembrava scontata la celebrazione delle primarie. Poi però diversi alleati hanno effettuato altre scelte.

Il Psi ha optato per la coalizione del Nuovo Centrosinistra, con Più Europa, lista politica Il Cambiamento e civica di Pier Paolo Segneri. Il candidato sindaco è Vincenzo Iacovissi, vicesegretario nazionale dei Socialisti. Mentre sia i Cinque Stelle che Frosinone in Comune hanno detto al Pd che non avrebbero appoggiato la candidatura di Mauro Vicano, nemmeno se fosse uscita dalle primarie. Da quel momento in poi la situazione è mutata e si è arrivati alla candidatura di Domenico Marzi.

Polo Civico e Lista Tucci
Gianfranco Pizzutelli sta definendo la lista. Probabilmente sta anche aspettando l'annuncio dell'intesa tra Domenico Marzi e Michele Marini, che darebbe una prospettiva diversa alla coalizione. Francesco De Angelis ha individuato da subito nel Polo Civico una pedina importante della coalizione, per il cosiddetto "effetto trasversale". Si tratta di un gruppo politico che per dieci anni ha fatto parte della maggioranza che ha sostenuto Nicola Ottaviani. Dunque, può portare nel centrosinistra voti che in altre occasioni sono andati al centrodestra.
La sensazione è che l'intesa ci sia. Diverso invece il discorso per quanto riguarda la lista civica di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi. Le opzioni sono due: appoggio a Domenico Marzi oppure a Mauro Vicano. Nelle settimane scorse si era parlato di una terza possibilità, quella di una candidatura autonoma della lista Tucci e del Polo Civico, provando anche a coinvolgere Michele Marini. Questo scenario però appare adesso superato. Infine, l'obiettivo del Campo Largo è di presentarsi ai nastri di partenza con un numero importante di liste: si punta ad otto.