Sempre più insistenti le voci che la data del primo turno delle elezioni comunali dovrebbe essere fissata per il 12 e 13 giugno. Se così fosse, le candidature a sindaco e le liste per il consiglio comunale andrebbero consegnate un mese prima, cioè entro la metà di maggio. Vuol dire che ci sono meno di due mesi di tempo per presentarsi ai nastri di partenza e le incognite al momento sono maggiori delle certezze.

Il centrodestra
Archiviate le primarie, con la vittoria di Riccardo Mastrangeli, si tratta di definire la coalizione. Le liste in campo saranno sette oppure otto. Dell'alleanza fanno parte Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Coraggio Italia, Noi di Centro, Udc, Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone. Inevitabile anche una competizione interna. Tra Lega e Fratelli d'Italia per esempio. Ma pure tra le civiche dell'attuale primo cittadino (Nicola Ottaviani) e del candidato sindaco (Riccardo Mastrangeli).

Il Campo Largo
La certezza è il candidato sindaco: Domenico Marzi. Ma il cantiere per la costruzione della coalizione è ancora aperto. Nonostante gli interventi del Governatore Nicola Zingaretti, del segretario regionale del Pd Bruno Astorre e di Francesco De Angelis. Il Partito Democratico ha come obiettivo principale quello di mettere in campo una lista forte. Il punto di partenza è la disponibilità a candidarsi dei quattro consiglieri uscenti: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi e Vincenzo Savo.

Hanno detto sì al Campo Largo Articolo Uno e la Piattaforma Civica di Luigi Vacana, nella lista della quale confluiranno Italia Viva, Demos, Europa Verde, Socialismo Tricolore di Biagio Cacciola e altre realtà associative e politiche. Tra i principali "costruttori" del Campo Largo c'è Stefano Pizzutelli, leader di Frosinone in Comune. Cinque anni fa si candidò per conto proprio. Quindi ci sarà la Lista Marzi.

Per il resto sono settimane che si attendono decisioni che faticano ad arrivare. Intanto da parte del Movimento Cinque Stelle, impegnato in una lunga fase di riflessione. Adesso però bisognerà pure capire come evolverà la situazione nazionale, dal momento che la posizione assunta dal leader dei pentastellati Giuseppe Conte sulle spese militari ha provocato una forte reazione del segretario nazionale dei Dem Enrico Letta.

Il Campo Largo immaginato da Zingaretti vede la partecipazione dei Cinque Stelle, peraltro decisivi quando si è trattato di dire no all'ipotesi di candidatura a sindaco di Mauro Vicano. Quindi il nodo più importante e intricato: la Lista Marini. Dal quartier generale dell'ex sindaco assicurano che la civica è "in costruzione". Per quanto concerne il posizionamento, nessuno lo dice ufficialmente, ma dovrebbe essere nel centrosinistra.

Il fatto che però l'annuncio slitti vuol dire che perlomeno ci sono dei punti da definire o da limare. Inoltre, dopo la fragorosa frattura del 2012, è quasi inevitabile un faccia a faccia tra Domenico Marzi e Michele Marini per accendere il semaforo verde. In ogni caso questo punto resta da definire. Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli è stato considerato fin dall'inizio un punto fermo del Campo Largo. Ma una scelta ufficiale ancora non c'è. Probabilmente Pizzutelli vuole anche aspettare le mosse di Michele Marini. Quindi la lista di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi: per molti sarà nel centrosinistra, però non si possono escludere sorprese. La situazione rimane aperta.

Iacovissi e Vicano
Già da settimane in campagna elettorale Vincenzo Iacovissi, candidato sindaco del Nuovo Centrosinistra, una coalizione nella quale ci sono il Psi, Più Europa, la lista politica Il Cambiamento di Ivano Alteri e la civica di Pier Paolo Segneri. Quindi c'è Mauro Vicano, che avrà l'appoggio di Azione, di due liste civiche e del Movimento Autonomi e partite Iva. Il nome di Vicano è stato in pole position per oltre un anno come possibile candidato sindaco di tutto il centrosinistra, poi però la situazione è cambiata. In ogni caso l'ex manager della Asl è intenzionato ad andare avanti.

Cosimato e Arturi
Hanno annunciato la volontà di candidarsi a sindaco di Frosinone altri due esponenti politici. L'avvocato Giuseppe Cosimato, ex consigliere di Alleanza Nazionale, sarà sostenuto da due liste civiche. Quindi c'è il dottor Marco Arturi, presidente del Movimento Gente Comune Frosinone.

L'ipotesi ballottaggio
Se nessuno dei candidati a sindaco raggiungerà il 50% più uno dei voti al primo turno, sarà necessario il ballottaggio due settimane dopo. Il che comporterebbe pure una strategia sulle eventuali alleanze. Anche se al secondo turno, con la percentuale dei votanti che inevitabilmente si abbassa, il valore e il peso dell'uno contro uno aumenta. Diventa una partita differente. Finora le comunali di Frosinone si sono definite al ballottaggio quattro volte. Ha sempre vinto il candidato che era in testa al primo turno: Paolo Fanelli, Domenico Marzi (due volte) e Nicola Ottaviani.