Alla fine i pronostici della vigilia sono stati rispettati: Riccardo Mastrangeli sarà il candidato della coalizione di centrodestra per le elezioni amministrative del capoluogo che si terranno tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. L'investitura c'è stata ieri sera, all'esito dello spoglio delle "Primarie della Città". Mastrangeli con il 70,4%, pari a 1.970 preferenze, ha battuto la concorrenza dell'assessore al centro storico Rossella Testa, seconda classificata, che ha ottenuto il 17,79% (498 voti), dell'avvocato Sonia Sirizzotti, terza con il 5,14% (143 voti), del professor Raffaele Ramunto, quarto con il 5% (140 preferenze), e dell'ingegnere Maria Grazia Cestra, quinta con l'1,67% (47 voti).

Assessore al bilancio nei due mandati consecutivi del sindaco Nicola Ottaviani, il profilo di Mastrangeli ha convinto i cittadini che hanno scelto il suo nome e, adesso, potrà scendere, forte della legittimazione popolare, nell'agone elettorale con i candidati a sindaco già ufficializzati dagli altri schieramenti in campo: Mauro Vicano, Domenico Marzi e Vincenzo Iacovissi.

Avrà il compito di centrare uno storico triplete per il centrodestra dopo le due vittorie di Nicola Ottaviani e per raggiungere l'obiettivo avrà l'appoggio di una coalizione unita, praticamente granitica considerato che ieri ai seggi, e allo spoglio serale, erano presenti tutti i big dei partiti tradizionali (per la Lega, ad esempio, c'erano il coordinatore regionale Claudio Durigon, i deputati Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi, il senatore Rufa, la responsabile provinciale del movimento giovanile Maria Veronica Rossi e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli; per Fratelli d'Italia c'era il presidente provinciale Massimo Ruspandini; Mario Abbruzzese per Cambiamo Lazio e molti altri), i consiglieri comunali, ma soprattutto c'erano tanti cittadini, esponenti della società civile, delle categorie professionali e simpatizzanti.

La giornata
Nei cinque seggi allestiti in città (palazzo Munari, palazzo Evangelisti in piazza VI dicembre, delegazioni Scalo e Madonna della Neve e seggio mobile) si sono recati a votare 3.000 frusinati. Un numero importante considerati i numerosi disagi e restrizioni legati alla pandemia; un numero significativo che bissa quello di cinque anni fa e che supera quello del 2012, quando a recarsi alle urne furono poco meno di 2.700. «È stata una bellissima giornata – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – che va salutata con orgoglio e con gioia.

Le Primarie, infatti, rappresentano un'occasione che, senza passare per accozzaglie di potere medievale, esalta la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte dirette che riguardano la propria città. Il popolo di cittadini che ha partecipato alle "Primarie per la Città" non è solo di centrodestra, ma appartiene anche a una parte di quella sinistra culturale che non si riconosce nelle scelte dissennate del passato, che avevano dissanguato le casse comunali, bloccando lo sviluppo del capoluogo e portandolo a un metro dalla dichiarazione di dissesto dei conti comunali.

Nel 2022 le scelte non possono essere calate dall'alto, nelle esclusive e poco inclusive segreterie di partito, ma devono riflettere la volontà proveniente dai cittadini e dalla società civile. In questo modo, è possibile tradurre, davvero, le istanze e i bisogni dei cittadini in fatti concreti, continuando così l'esperienza amministrativa che ha reso possibile, in questi anni, la rigenerazione completa del volto della città, trasformata in un moderno capoluogo».

Lo spoglio
Durante lo spoglio serale, che si è svolto al "Caffè Minotti"a partire dalle 21.15, si avvertiva l'adrenalina tipica dei momenti cruciali. Alla fine, all'ufficializzazione del risultato, c'è stato un applauso collettivo con la proclamazione di Riccardo Mastrangeli. «Grazie a Testa, Sirizzotti, Cestra e Ramunto, con cui ho condiviso questa bella esperienza» ha detto a caldo Mastrangeli, che, poi, ha aggiunto: «Le primarie si sono confermate uno strumento fondamentale per raccogliere idee, proposte e anche critiche da parte dei cittadini. A loro va il mio più sincero ringraziamento.

Sento la responsabilità di questo grande risultato. Grazie ai partiti e alle liste civiche che mi hanno sostenuto e che, sono convinto, faranno un blocco unico intorno alla mia persona. Vedo tanto entusiasmo: sono certo che sarà una bellissima campagna elettorale, in cui difenderemo tutto ciò che abbiamo costruito in dieci anni di profondo impegno». «Sarà una campagna leale e incentrata sulle nostre progettualità, sugli interventi sul sociale, sulla cultura, sull'ambiente, sulle opere pubbliche finanziate e in fase avanzata» ha concluso Mastrangeli.