Domenico Fagiolo annuncia l'uscita da Fratelli d'Italia e la prossima adesione al Gruppo Misto. Dice: «Ho cercato in tutti i modi di restare in Fratelli d'Italia, ma a questo punto ritengo preferibile uscire». Alle prossime elezioni comunali si candiderà sicuramente con il centrodestra, ma in questo momento non ha preso alcuna decisione. Spiega: «In questi mesi ci sono state posizioni divergenti e politicamente insanabili.

Non dimentichiamo che ad ottobre la linea di Fabio Tagliaferri, Massimo Ruspandini e Paolo Trancassini, dirigenti del partito ai diversi livelli (comunale, provinciale, regionale), era quella di mettere in difficoltà politica il sindaco Nicola Ottaviani, passando all'opposizione e chiedendo la riassegnazione dell'assessorato a Fabio Tagliaferri, un assessorato che gli era stato attribuito in quota Polo Civico. Mentre Fratelli d'Italia aveva la sua rappresentanza in giunta, mai messa in discussione. Se Fratelli d'Italia fosse passato all'opposizione inevitabilmente ci sarebbe stata una crisi politica e la fine della consiliatura sarebbe stata fortemente a rischio. A pochi mesi dalle elezioni. Uno scenario in quel momento trascurato. Sono orgoglioso di essermi opposto a questo tipo di scenario».

Aggiunge Domenico Fagiolo: «In questi anni a Frosinone Fratelli d'Italia ha espresso un assessore e due consiglieri che hanno lavorato per il partito. Ma di questo nessuno ha mai parlato. Non ho condiviso la scelta di riportare nel partito chi se ne era allontanato, come il consigliere Marco Ferrara. E neppure condivido l'adesione del consigliere Sergio Crescenzi. Nulla di personale, ci mancherebbe. Di Marco Ferrara non ho condiviso iniziative che hanno avuto un'eco anche nazionale. E neppure posizioni amministrative di carattere locale: penso alla moschea. Così come mi sarebbe piaciuto vedere il consigliere Crescenzi maggiormente presente alle sedute della commissione bilancio, che presiedo».

Conclude Domenico Fagiolo: «Consentitemi di ringraziare il dottor Enrico Cedrone, praticamente un fratello, che, con le sue dimissioni da consigliere comunale (ndr: eletto nella lista civica Forza Frosinone), mi ha consentito di entrare in aula consiliare, da primo dei non eletti. Voglio ringraziare anche Maria Rosaria Rotondi, mia capogruppo in Fratelli d'Italia: persona capace e seria, con la quale si è instaurato un rapporto politico e personale davvero fantastico. Passerò prossimamente nel Gruppo Misto cercando di fare e dare il meglio per la mia città, rimanendo chiaramente in maggioranza e nel centrodestra».

Dopo le primarie di domenica prossima Nicola Ottaviani deciderà in merito al rimpasto di giunta, l'ultimo del suo doppio mandato da sindaco, caratterizzato peraltro da pochissimi cambi nell'esecutivo. A porre il tema è stato il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Fabio Tagliaferri. Per dare rappresentanza al partito di Giorgia Meloni in questo ultimo scorcio di consiliatura. Con ogni probabilità sarà indicata una donna. Ottaviani vuole vedere la partecipazione alle primarie. Chiaro che le forze della maggioranza che non parteciperanno saranno considerate automaticamente fuori dalla coalizione.