Il Partito Democratico aspetta le decisioni dei big: l'ex sindaco Michele Marini, il presidente dell'ordine dei medici Fabrizio Cristofari (candidato sindaco nel 2017 e consigliere) e il dottor Norberto Venturi (consigliere comunale). Una scelta destinata ad incidere molto non soltanto nel Partito Democratico e nella coalizione di Domenico Marzi, ma anche per quanto riguarda le decisioni di altre liste. Per esempio il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e la lista di Carlo Gagliardi e Carmine Tucci.
A proposito: ieri mattina fitto confronto tra Gianfranco Pizzutelli e Carlo Gagliardi. Il nodo da sciogliere non è semplice, perché per oltre un anno alle due civiche provenienti dal centrodestra era stato detto che il candidato sindaco con ogni probabilità sarebbe stato Mauro Vicano. Poi la situazione è cambiata radicalmente e i Democrat hanno scelto Domenico Marzi. Il contrordine ha colto di sorpresa le due civiche, che a questo punto intendono capire da chi sarà composta la lista del Pd. Nella quale ci saranno sicuramente il capogruppo Angelo Pizzutelli e il consigliere Vincenzo Savo.
È evidente che una contemporanea discesa in campo di Marini, Cristofari e Venturi rappresenterebbe una scossa evidente. L'impressione è che il segretario provinciale del Pd Luca Fantini e Stefania Martini (presidente del partito ma pure commissario del circolo di Frosinone) intendano accelerare. Probabile una convocazione del circolo in tempi strettissimi.
Michele Marini la scorsa settimana ha avuto un confronto a cena con Francesco De Angelis. La situazione però non si è sbloccata. La coalizione di Domenico Marzi è composta da Pd, Artico lo Uno, Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli e la Piattaforma Civica di Luigi Vacana, della quale fanno parte Europa Verde, Demos, Italia Viva, Christian Bellincampi (nel 2017 candidato sindaco con il Movimento Cinque Stelle, dal quale è uscito), il movimento di Biagio Cacciola, Stefano Vitale (ex Pd), l'area che fa riferimento all'europarlamentare Smeriglio e altre realtà civiche e associative.
In calce al documento di appoggio alla candidatura di Marzi ci sono le firme di Christian Bellincampi, Biagio Cacciola, Maria Grazia Baldanzi, Domenico Belli, Valentina Calcagni, Francesco Raffa, Luigi Maccaro, Giuseppe Fortuna, Giovanna Dongiovanni, Germano Caperna, Gaetano Capuano, Stefano Vitale. Naturalmente Domenico Marzi avrà la sua lista civica di riferimento.
C'è anche la situazione che riguarda il Movimento Cinque Stelle, che ancora non ha sciolto la riserva sul sostegno o meno alla candidatura a sindaco di Domenico Marzi. Si tratta di un punto politicamente importante, considerando che sia il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che il segretario regionale del Pd Bruno Astorre si sono mossi con l'obiettivo di dare anche una sostanza politica all'alleanza. Vuol dire un'alleanza che ricalca quella che appoggia Zingaretti alla Regione. Nella quale il ruolo dei Cinque Stelle è fondamentale.
Intanto Mauro Vicano è sempre più convinto di andare avanti, come dimostrano i tanti manifesti affissi in città. Con lui ci saranno due civiche ma pure il Movimento Autonomi e partite Iva e Azione di Carlo Calenda. Anche Vicano sta aspettando di conoscere le scelte del Polo Civico e della lista di Carlo Gagliardi e Carmine Tucci. Soprattutto nel Pd c'è chi ritiene che, nel caso di ballottaggio, le strade di Marzi e Vicano sono destinate a convergere. La sensazione però è che non sia più così scontato. Ognuno dei due giocherà la sua partita fino in fondo. Perfino al secondo turno.