Si allargano i confini del Campo Largo che il Pd sta costruendo a sostegno della candidatura a sindaco di Domenico Marzi. Dopo il sì di Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli, è arrivato quello della Piattaforma Civica di Luigi Vacana, che raccoglie Italia Viva, Demos, un'area di sinistra che si riconosce nelle posizioni dell'europarlamentare Massimiliano Smeriglio, ma anche esperienze ambientaliste che fanno riferimento a Francesco Raffa. Tutto un "mondo" che fino ad una settimana fa era ad un passo dal sostegno a Mauro Vicano, il quale è intenzionato comunque ad andare fino in fondo con la candidatura a sindaco.

La svolta della Piattaforma

«La candidatura di Memmo Marzi è una buona notizia per Frosinone e l'intera provincia». In calce al documento le firme di Christian Bellincampi, Biagio Cacciola, Maria Grazia Baldanzi, Domenico Belli, Valentina Calcagni, Francesco Raffa, Luigi Maccaro, Giuseppe Fortuna, Giovanna Dongiovanni, Germano Caperna, Gaetano Capuano, Stefano Vitale. Si legge nella nota: «La piattaforma civica, nata dall'esperienza di Provincia in Comune e dalla intuizione di Luigi Vacana, sosterrà convintamente la candidatura di Marzi a sindaco della città di Frosinone. Lo farà partendo dalle forze politiche e civiche che la compongono: Europa Verde, Demos, Italia Viva, Christian Bellincampi (nel 2017 candidato sindaco con il Movimento Cinque Stelle, dal quale è uscito), il movimento di Biagio Cacciola, Stefano Vitale (ex Pd), l'area che fa riferimento all'europarlamentare Smeriglio e numerose altre realtà civiche e associative del capoluogo».

Dice Luigi Vacana: «Auspico un ultimo gesto di generosità verso la città da parte di Mauro Vicano e Vincenzo Iacovissi. Il lavoro che hanno svolto finora per aggregare forze attorno alle loro ipotesi di candidatura è un tesoro prezioso che può aiutare la coalizione di Memmo Marzi a proiettare finalmente Frosinone nel futuro che gli spetta. Spero possano entrambi fare un passo di lato, per farne uno in avanti, insieme, verso la vittoria». Nel comunicato si legge che «la Piattaforma Civica ha stretto un fruttuoso e collaborativo dialogo anche con Italia Viva». Valentina Calcagni (che unitamente a Germano Caperna guida il partito di Renzi in Ciociaria) rileva: «Il confronto vivo e vivace tra le forze del centrosinistra e le esperienze civiche della città di Frosinone ci impone oggi un atto di forte responsabilità. Come cittadina di Frosinone avverto la necessità di costruire un progetto riformista che consenta alla città di avere quel cambio di passo che era stato avviato durante l'esperienza amministrativa di Domenico Marzi e proseguita da Michele Marini».Con Marzi ci sono il Pd, Articolo Uno, Frosinone in Comune e la Piattaforma Civica. Si attende la decisione del Movimento Cinque Stelle. E sicuramente ci sarà la lista civica del candidato sindaco.

La carica di Marzi

Il candidato sindaco Domenico Marzi rileva: «Intendo rivolgere i miei ringraziamenti più sentiti ai partiti politici, ai movimenti civici e alla società civile per il sostegno ed il grande entusiasmo per la mia candidatura a sindaco. Ci aspettiamo nuove adesioni nei prossimi giorni, segno di un progetto attrattivo e inclusivo. È ampiamente percepibile, già in questa prima fase di campagna elettorale, una grande voglia di cambiamento da parte dei cittadini di Frosinone. Lavoreremo ad un progetto credibile, con un programma orientato a migliorare la qualità della vita delle persone e per tornare al governo del capoluogo».

La posizione del Pd

Per due settimane il segretario provinciale del Pd Luca Fantini e Francesco De Angelis (leader di Pensare Democratico) hanno lavorato per questo risultato. Affermano in una nota congiunta: «La costruzione del Campo Largo a sostegno della candidatura di Domenico Marzi si consolida ogni giorno di più. Le importanti adesioni di Demos e Articolo Uno, la convinta presa di posizione di Stefano Pizzutelli con Frosinone in Comune e, ultima in ordine temporale, l'adesione della Piattaforma Civica - che ringraziamo per lo straordinario lavoro di costruzione per aggregare forze politiche e civiche - che vede al proprio interno anche Europa Verde e Italia Viva, mettono basi importanti per una coalizione forte, plurale e inclusiva. C'è un entusiasmo crescente, si compatta il centrosinistra aperto al civismo. È percepibile in città una grande voglia di cambiamento. L'obiettivo è tornare al governo del capoluogo con Domenico Marzi sindaco».

E ancora: «Lavoro di qualità, giovani, donne, ambiente, tutela dei più deboli, rinnovamento urbano. Da questi punti stiamo costruendo l'impalcatura programmatica del nostro progetto: non una somma di sigle, ma una coalizione fondata su una visione comune della società per il rilancio di Frosinone. Siamo convinti che già nei prossimi giorni riceveremo altre adesioni. Il Campo Largo è realtà». Domani alle 18, nel corso della manifestazione di Nicola Zingaretti al Dream Cinema, ci sarà sicuramente un'investitura ufficiale per Domenico Marzi.

Vicano resta in campo

La manovra politica è evidente: togliere liste a Mauro Vicano, che però ai fedelissimi ha ribadito l'intenzione di andare avanti. Con il sostegno delle sue due civiche e del Movimento Autonomi e partite Iva. E di Azione: il segretario provinciale Antonello Antonellis e il consigliere comunale Alessandra Sardellitti stanno preparando la lista. Mauro Vicano non fa polemiche (per ora), ma è abbastanza evidente che a questo la frattura politica è evidente. Complicato pensare ad una strategia del "Ventaglio" (marciare divisi per unirsi al ballottaggio) concordata. Mauro Vicano giocherà la sua partita. E mercoledì prossimo potrebbe essere il giorno dell'ufficializzazione.

I nodi da sciogliere

A questo punto bisognerà attendere per capire quali saranno le decisioni del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e della lista di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi. I quali stanno pensando anche all'opzione di una diversa e autonoma candidatura a sindaco. Circolano i nomi di Debora Patrizi, Carlo Gagliardi e Carmine Tucci. Quindi la questione relativa alle possibili candidature nella lista del Pd di Michele Marini, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi. Nei prossimi giorni il Pd convocherà una riunione su questo punto.