Il conto alla rovescia è partito e gli appuntamenti incombono. Continua la fase organizzativa delle "Primarie per la Città", fissate per domenica 27 marzo, per scegliere quello che sarà il candidato a sindaco, non soltanto del centrodestra, ma anche di tutti quei cittadini liberi che vorranno riconoscersi nella continuità di un progetto di sviluppo culturale ed amministrativo, che ha trasformato e modernizzato, in questi anni, il Capoluogo. La prossima settimana si riuniranno partiti e liste civiche per approvare il regolamento per la presentazione delle candidature e la disciplina delle operazioni di voto.

Le sezioni saranno allestite nella zona alta, presso la nuova sede comunale, Palazzo Munari, e piazza VI Dicembre. Nella zona bassa, presso la Delegazione Madonna della Neve e presso la Delegazione Scalo, in piazza Sandro Pertini. «Infine, è sicuramente una notizia positiva per il confronto democratico il fatto che una parte della sinistra di Frosinone, anche se quella minoritaria, abbia finalmente compreso l'importanza delle primarie per scegliere uno dei candidati a sindaco, dimostrando che quando le innovazioni metodologiche funzionano possono essere anche copiate» recita una nota inviata dal coordinamento. Il momento della verità per capire come si comporranno gli schieramenti è, quindi, vicino.

Entro la prossima settimana i partiti e le liste che vorranno partecipare alle "Primarie della Città" per la scelta del candidato a sindaco dovranno sciogliere le eventuali riserve e decidere se fare parte o meno di questa partita o se lanciarsi in una corsa in solitaria, contarsi e far pesare eventualmente i propri voti in un possibile ballottaggio. Intanto, le scadenze incombono.