Le primarie rappresentano il metodo migliore per la scelta del candidato. Lo ha ribadito più volte Nicola Ottaviani, nel corso del summit che si è tenuto mercoledì sera all'hotel Astor di Frosinone. La data fissata dal primo cittadino è domenica 27 marzo, anche se lo stato di emergenza decretato dal Governo Draghi scadrà il 31.
Tutto, quindi, dipenderà dall'evoluzione della curva dei contagi. Tranne qualche fibrillazione, e diverse stoccate, non si sono registrati scontri clamorosi.
La partita, comunque, è ancora aperta, anche alla luce di una proposta avanzata, in zona Cesarini, da Fabio Tagliaferri.
Il portavoce cittadino di Fdi ha, infatti, sollecitato la possibilità di trovare un accordo tra Fi, Lega e, appunto, il movimento di Giorgia Meloni, finalizzato all'individuazione di un nome da sostenere in maniera unitaria. E c'è chi ritiene che sia stato un modo come un altro per prendere tempo.
«Avrei gradito - evidenzia - la convocazione al tavolo anche del Polo Civico, di Tucci e Gagliardi. Inoltre - aggiunge- ho ottenuto 40 giorni di tempo per trovare una sintesi su un singolo nome al fine di rendere inutile la celebrazione delle primarie». Ottaviani, però, rimarca che...CONTINUA...
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